La decisione dell'UniMeSport costringerà il Cus Messina di hockey a disputare le proprie partite casalinghe a Catania
Chi se lo sarebbe mai aspettato che alla vigilia dell’imminente inizio della nuova stagione il Cus Messina Hockey sarebbe rimasto senza campo di gioco? Unimesport, gestore degli impianti per conto dell’Università, ha deciso di trasformare il grande campo polivalente dove sorgeva anche il campo da Hockey, in tanti piccoli campetti di calcetto. Lavori già iniziati da qualche giorno. Lo scorso anno fu paventata questa possibilità e dirigenti, tecnici e atleti avevano inoltrato una lettera al rettore Franco Tomasello, sulla preoccupante situazione che si sarebbe potuta verificare. Lettera che non ha mai avuto una risposta. Così oggi la formazione universitaria, dopo quasi 30 anni di attività prima sul campo in terra battuta dell’Arsenale e dopo sul più idoneo campo in erba sintetica della Cittadella, sarà costretta ad emigrare a giocare le gare di tutti i campionati (Serie B-Under 20-Under16-Under 14 e Coppa Italia) nella non vicina Catania. Come dire giocare sempre in trasferta.
“E’ una notizia che ci ha lasciato tanta tristezza – è il commento del Direttore Tecnico del settore Hockey cussino Giacomo Spignolo -. Non avere più un campo dove poterci allenare e soprattutto dove poter disputare le tantissime partite dei vari campionati ai quali parteciperemo nella stagione, che partirà la prossima settimana, peserà anche economicamente”. Anche il tecnico della prima squadra Antonio Spignolo, si dichiara alquanto preoccupato per le conseguenze che tutto il settore hockey subirà: “La cosa che più mi lascia sorpreso è che la prima squadra, che milita nel campionato di serie B Nazionale, è composta da ben 15 atleti universitari, che adesso saranno costretti a giocare sul campo universitario del Cus Catania”.
“Una situazione che non ci saremmo mai e poi aspettati – conclude il capitano cussino Fabio Intersimone -. Restare senza il glorioso campo della Cittadella. Non so darmi una logica spiegazione come neppure posso capire come si possa cambiare lo stato d’uso di un impianto costruito tanti anni fa anche con aiuti della Federazione Italiana Hockey”. Grazie ai commissari del Cus, Sergio Cama e Sergio Melai, la squadra si allena nel campo in erba naturale del Nebiolo, nel campo da baseball, con la speranza che possa disputare almeno lì le gare del settore giovanile. Di quanto accaduto è stato informato anche il presidente della stessa Federazione Italiana Hockey, Luca Di Mauro, che si è reso disponibile a trovare celermente delle soluzioni.
le solite cose fatte col lato b
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