Il Comune si è già mosso in questa direzione dal mese scorso, la novità adesso riguarda i cittadini. Chiunque potrà conferire sfalci, potature e ramaglie del proprio giardino presso i centri di Pistunina, Spartà e Pace. Ma sarà possibile anche prenotare il ritiro gratuito a domicilio, come già accade per i rifiuti ingombranti.
Dal mese scorso gli scarti delle potature raccolti in città non vanno più in discarica ma a riciclo per diventare compost. Messinambiente e Comune hanno unito le forze per avviare anche questi materiali a beneficio ambientale (il compost arricchisce i terreni di materiale organico) invece che ad ulteriore impatto ambientale come quando vanno in discarica. Un esperimento che però adesso ha un seguito perché è è stata attivata anche la raccolta di questa tipologia di materiale anche presso alcune isole ecologiche. Chiunque potrà conferire sfalci, potature e ramaglie del proprio giardino presso i centri di raccolta di Pistunina, Spartà e Pace, attrezzati in questi giorni anche per ricevere dai cittadini questi “rifiuti”. Ma sarà possibile anche prenotare il ritiro gratuito a domicilio, come già accade per i rifiuti ingombranti. Piuttosto che lasciare tutto in bella mostra fuori dai cassonetti, magari su marciapiedi, è sufficiente telefonare al numero verde gratuito 800042222 e concordare con l’operatore un appuntamento e le modalità del ritiro. Possono essere consegnati per ogni appuntamento fino a due sacchi da 100 lt cad. di materiale. Ramaglie e tronchi non devono essere più lunghi di un metro ed il diametro deve essere inferiore ai 50 centimetri. Il materiale verde non deve essere mescolato con rifiuti o materiali d'altro tipo e deve essere collocato in area pubblica o privata purché accessibile all'autocarro. Sono escluse dal servizio le ditte del settore, che con furgoni e camion conferiscono tali materiali, per le quali il servizio sarà espletato a titolo oneroso previa convenzione sottoscritta con Messinambiente
I materiali verdi così raccolti sono conferiti da Messinambiente agli impianti di compostaggio autorizzati, dove vengono triturati ed attraverso naturali processi di decomposizione trasformati in compost da mettere in commercio. Al contrario si trasformerà in concime organico e terriccio con conseguenti benefici economici ed ambientali nonché l'aumento della percentuale di raccolta differenziata. Ogni settimana vengono organizzati con regolarità uno o due viaggi di autoarticolato agli impianti di riciclo di Patti o Acireale e da ottobre ad ora sono state avviate a riciclo oltre 100 tonnellate. Materiale frutto degli sfalci dei torrenti, così come le recenti potature effettuate al Tribunale, in Viale San Martino ed in altri punti della città.
Il commissario Alessio Ciacci e l’assessore Daniele Ialacqua invitano tutta la cittadinanza a non conferire più nei cassonetti verde e potature per un risparmio negli smaltimenti ma anche per un vantaggio ambientale che possa permettere alla città di ridurre i conferimenti in discarica e permettere di riutilizzare questo prezioso materiale nei cicli produttivi legati all’agricoltura.