Fp Cgil , Cisl Fp e Csa hanno organizzato per martedì prossimo un’ Assemblea generale , che si terrà nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca a partire dalle 9.30
A Palazzo Zanca il clima si fa rovente, ma le temperature elevate di questi giorni non c’entrano nulla. A surriscaldare gli ambienti interni della casa comunale è la tensione scoppiata , non proprio inaspettatamente, tra i sindacati e l’amministrazione comunale sul salario accessorio dei dipendenti, sulla stabilizzazione e sulla ricontrattualizzazione degli orari di lavoro per i precari .
La fumata nera dopo l’incontro di ieri con il segretario/direttore genrale Antonio Le Donne sul contratto decentrato anno 2015, sottoscritto con riserva ed una serie di vincoli, ha convinto i sindacati a chiamare a raccolta tutti i lavoratori a tempo determinato ed indeterminato per martedì 19 luglio.
Fp Cgil , Cisl Fp e Csa hanno infatti organizzato per quel giorno un’ Assemblea generale , che si terrà nel salone delle Bandiere di Palazzo Zanca a partire dalle 9.30. C’è già pronto un volantino che “scotta” – destinato a passare di mano in mano per rendere massiccia la partecipazione di martedì – in cui vengono elencati i punti all’ordine del giorno dell’assemblea : «liquidazione salario accessorio 2015 ; liquidazione salario accessorio 2016, primo semestre; adeguamento e liquidazione arretrati della PEO; ricontrattualizzazione con incremento delle ore per i precari; stabilizzazione (bando di concorso); contratto decentrato 2016 ; posizioni organizzative ; certezze sull’erogazione delle risorse inserite e cassate dai revisori dei conti della Polizia municipale».
I segretari sindacali Clara Crocè, Pietro Fotia e Calogero Emanuele sono sul piede di guerra e hanno predisposto anche un piccolo elenco dei passi che l’amministrazione dovrà compiere nei prossimi giorni per dare risposte concrete ai dipendenti interni : «recuperare i forti ritardi accumulatisi legati anche all’approvazione del bilancio di previsione 2015 e al parere dei revisori dei conti sulla legittimità del fondo 2015; dare certezza sul pagamento delle spettanze maturate nell’anno 215, senza vincolarli all’approvazione del bilancio 2015 e del previsionale 2016; ricondurre al fondo le risorse (300mila euro) relative all’incentivazione 2015 per la Polizia Municipale; attivare le procedure di ricontrattualizzazione e la stabilizzazione del personale precario; dare certezza del pagamento delle risorse di salario accessorio per l’anno 2016; assumere un comportamento paritario ed un trattamento non discriminatorio tra l’Area del Comparto ( dipendenti a tempo determinato ed indeterminato) e l’Area della Dirigenza».
I rapporti tra amministrazione e sindacati tornano tesi a distanza di qualche mese dall’ultima infuocata assemblea con protagonisti i comunali. Era il 26 Aprile quando in un affollatissimo Salone delle Bandiere, a causa dei ritardi del pagamento degli stipendi per via della mancata approvazione del bilancio di previsione 2015, si era scatenata la rabbia dei lavoratori e dei sindacati, che avevano duramente attaccato l’amministrazione Accorinti per le promesse non mantenute, per le rassicurazioni rimaste sulla carta , per la rivoluzione solo annunciata e non ancora compita.
Martedì è attesa la replica, salvo che gli amministratori non diano le risposte sollecitate dai sindacati per garantire il riconoscimento dei propri diritti ai lavoratori di palazzo Zanca , i quali auspicano di poter migliorare le proprie condizioni di vita, messe dura prova da una crisi che non lascia scampo . Anche a chi ha il tanto agognato posto fisso.
Danila La Torre