Quest'anno Augusto Smerzi, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Ottica del CNR di Firenze e Paolo Castorina, professore ordinario di teoria dei campi presso l'Università di Catania terranno le relazioni di apertura su affascinanti temi di frontiera
Giovedì 30 Maggio, a partire dalle 9:30, presso le strutture dell’Istituto per i Processi Chimico-Fisici del CNR sito in contrada Papardo, si svolgerà la “Settima Giornata con la Fisica Teorica a Messina”.
L’iniziativa costituisce sin dal 2007 un appuntamento fisso per la comunità dei fisici messinesi: studenti, ricercatori e docenti dell’Università e del CNR che hanno l’opportunità d’incontrarsi e discutore in un’atmosfera informale sulle ultime ricerche nel campo della fisica teorica, grazie anche agli spunti forniti dai seminari di studiosi provenienti da atenei ed enti di ricerca messinesi e siciliani e da altre sedi nazionali ed internazionali.
Quest’anno Augusto Smerzi, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Ottica del CNR di Firenze e Paolo Castorina, professore ordinario di teoria dei campi presso l’Università di Catania terranno le relazioni di apertura su affascinanti temi di frontiera.
Il primo parlerà del problema della distinguibilità e dell’entanglement, cioè del «mistero della meccanica quantistica»; il secondo tratterà invece il bosone di Higgs, la «particella da Nobel», oltre alle ultime ricerche svolte al CERN di Ginevra. A seguire, Salvatore Spagnolo (Università di Palermo) avrà come spunti le forze di Casimir e di Casimir-Polder stazionarie e dinamiche mentre Alessandro Ridolfo, formatosi a Messina ed attualmente ricercatore nel prestigioso gruppo del prof. Hartmann alla Tecnische Universität di Monaco, discuterà le proprietà statistiche dei fotoni in regime di accoppiamento ultrastrong. Per finire, due interventi di fisici messinesi, Lucrezia Auditore che darà conto della valutazione teorica di un metodo alternativo per la produzione dell’isotopo 99m del Tecnezio presso il Centro Ricerche TECNA-Territorio di Villafranca Tirrena e Dino Costa che illustrerà le proprietà di fluidi con interazioni microscopiche antagoniste.
A sottolineare l’ampio respiro e l’interesse della giornata, questa è promossa col patrocinio culturale dell’Università di Messina e del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Promotori dell’iniziativa il gruppo di Appunti di Fisica (costituito da Dino Costa e Salvatore Savasta, fisici dell’Università di Messina e da Antonella Iatì, Onofrio Maragò e Franz Saija, fisici del CNR-IPCF), in collaborazione con l’Istituto per i Processi Chimico-Fisici del CNR di Messina ed il Dipartimento di Fisica e di Scienze della Terra dell’Università di Messina.
Fondamentale quest’anno il contributo degli studenti in Fisica dell’Università di Messina: per la prima volta infatti collaborano all’organizzazione anche le “giovani menti” del gruppo “Young Minds Messina” della European Physical Society.