Mentre iniziano i pagamenti per orchestrali e tecnici, Cobas-Codir e Sa.Di.Rs difendono l'operato del commissario: "Sta sistemando conti e situazioni rese gravi da altri"
Al Teatro Vittorio Emanuele scendono in campo Cobas-Codir-Sa.Di.Rs e lo fanno con una nota congiunta delle segreterie territoriali e regionali per sottolineare la grave situazione dell’Ente dopo i recenti fatti che hanno portato al commissariamento e per dare sostegno alla gestione commissariale in una fase delicata di risanamento delle casse.
“La situazione delle casse ereditata dalle passate gestioni è gravissima- scrivono i 3 segretari generali Minio, Matranga, Pantano ed i responsabili di settore Gattuso e Madonia- così come altrettanto grave è la situazione del personale discriminato rispetto al personale regionale. A ciò si aggiunga lo stato di precarietà che riguarda orchestrali e tecnici”.
In giornata è stata sbloccata la situazione per quel che riguarda gran parte degli emolumenti destinati agli orchestrali e si procederà allo stesso modo nei prossimi giorni per far fronte a tutti gli impegni economici dell’Ente nei confronti di maestranze e tecnici.
“Alla situazione sta cercando di porre rimedio, con apprezzabile impegno- prosegue la nota- il commissario straordinario Jervolino che oltre a denunciare le passate gestioni sta cercando di porre rimedio alle criticità a partire dalle problematiche del personale”.
L’organizzazione dei dipendenti e la querelle relativa all’applicazione del contratto regionale e delle tabelle equiparative è tra i 3 obiettivi indicati dall’assessore regionale Barbagallo nel decreto di commissariamento, oltre al piano di risanamento dei conti ed alla ridefinizione dello Statuto.
“Riteniamo quindi- concludono Cobas-Codir e Sa.Di.Rs- che l’obiettivo di eventuali azioni o attacchi sindacali da portare avanti debba essere nei confronti della classe politica siciliana che non riesce a porre rimedio ai propri stessi errori, nonché nei confronti delle passate gestioni del Teatro. Non certo nei confronti di chi sta cercando di sistemare le cose. Ci auguriamo che il commissario porti a termine la sua opera portando ad una svolta concretamente positiva”.
Nei prossimi giorni si terrà la conferenza stampa dei neo direttori artistici che hanno accettato gli incarichi a titolo gratuito proprio a causa delle disastrate condizioni delle casse dell’Ente. Sul fronte economico proseguono le inchieste e gli accertamenti sia da parte della Corte dei Conti che della Procura.
R.Br.