A Sant'Alessio invece i Carabinieri hanno chiuso un locale che non rispettava le norme anti covid.
Il presidio anti covid montato dai Carabinieri di Taormina, insieme ai militari della Compagnia d’intervento operativo del 12° Reggimento Sicilia, ha permesso l’arresto di un pusher di 19 anni, cittadino brasiliano ma domiciliato da tempo a Lerojanni.
Il ragazzo è stato sorpreso in una via del centro della perla dello Jonio con addosso 3 grammi di marijuana.
I militari lo hanno notato in auto, con fare sospetto. Lo hanno quindi sorvegliato per un poco e quando gli si è avvicinato un altro giovane, al quale cedeva qualcosa, sono entrati in azione e lo hanno fermato, trovando e sequestrando le due dosi di marijuana.
Perquisita l’auto, i Carabinieri hanno rinvenuto 21 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, e 670 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita. Il denaro e la sostanza stupefacente sono stati sequestrati e la droga inviata al Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Messina per le analisi di laboratorio.
Il diciannovenne è comparso davanti al giudice che gli ha applicato i domiciliari per detenzione ai fini di spaccio.
A Sant’Alessio, invece, i militari hanno chiuso per 3 giorni un locale che non rispettava le normative anti covid 19. Il titolare è stato multato e dovrà pagare 400 euro.