Antonio Anzalone è stato intercettato su un taxi proveniente da Catania con mezzo chilo di cocaina. Il giorno della Liberazione è andato in carcere
Viaggiava con mezzo chilo di cocaina in un taxi proveniente da Catania ma è stato arrestato a Messina venerdì sera. Per Antonio Anzalone il giorno della Liberazione è così coinciso con l’ingresso nella cella di Gazzi con l’accusa di spaccio di droga.
Il messinese è stato intercettato nell’auto “gialla” dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Messina Centro. La pattuglia stava eseguendo degli specifici controlli in vista del 25 aprile per arginare la violazione delle misure anti coronavirus.
L’atteggiamento sospettoso dell’uomo e il fatto che tornasse in taxi da Catania li ha convinti ad approfondire il controllo ed è così saltata fuori la cocaina.
Fermato, è comparso proprio la mattina della Liberazione davanti al giudice Pagana, che ha convalidato l’arresto e lo ha spedito in carcere, come richiesto anche dal PM Accolla. Il processo sarà celebrato il prossimo 8 maggio. E’ difeso dall’avvocato Salvatore Silvestro.