Nuova vita per gli alberi malmessi. La fase finale del progetto D’Arborea vita viventi, promosso dal Cpia di Messina
MESSINA – Nuova vita per i tronchi recisi con Colapesce scolpito su un albero a Villa Dante. Ieri mattina, a Villa Dante, è stata presentata l’opera di Gianfranco Sessa e Alessandro Rizzo, consistente proprio nell’intaglio di un pannello raffigurante la leggenda di Colapesce, come simbolo delle tradizioni culturali messinesi e ancor più siciliane. La realizzazione dell’opera, che ha ridato vita ad una ceppaia mozzata all’interno della Villa, ha rappresentato la fase finale del progetto D’Arborea vita viventi, promosso dal Cpia (Centro provinciale istruzione agli adulti) di Messina in rete con gli Istituti comprensivi Evemero, San Francesco di Paola, Santa Teresa di Riva e l’Istituto superiore Felice Bisazza.
Il progetto, che ha beneficiato della sovvenzione ministeriale Piano delle Arti 2002/2003, ha già visto la realizzazione di pannelli artistici da parte degli alunni delle scuole coinvolte e si è concluso ieri con la donazione dell’opera alla cittadinanza messinese. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Messina Federico Basile, il dirigente scolastico del Cpia Giovanni Galvagno, la dirigente del liceo “Bisazza” Giovanna Messina e i due artisti.
Sottolinea il dirigente Galvagno: “L’arte ha un ruolo importante nella costruzione dell’identità collettiva, poiché restituisce in forma immediatamente fruibile gli aspetti culturali peculiari di un popolo e contribuisce a rafforzare nel cittadino il senso di appartenenza”. E a sua volta il sindaco ha messo rilievo: “Opere come questa, non soltanto attraggono l’attenzione del visitatore occasionale, ma contribuiscono soprattutto a creare i presupposti per una rinascita culturale di Messina. Ci si augura che tale progetto possa avere un seguito e che presto potremo vedere riconvertite in sculture lignee le altre ceppaie disseminate per la nostra città”.