L'intervento del consigliere Pd della IV Municipalità: "Ecco perché sono diventati secchi". E le precisazioni dela società
MESSINA – “I nuovi alberelli sono diventati secchi per mancanza d’acqua. Non per un trauma da trapianto. All’interno della serra erano irrigati normalmente. Quando sono stati messi a dimora in primavera, non è stato predisposto un servizio, come previsto nella gara, che puntasse a fare irrigare questi alberi con una frequenza costante”. Renato Coletta, consigliere della IV Municipalità, risponde alle dichiarazioni della presidente di Messina Servizi Mariagrazia Interdonato,. Quest’ultima, ai microfoni di Tempostretto, ha ribadito che “non è mai mancata la cura: sono stati annaffiati e solo alcuni, per i motivi che sono stati da noi spiegati, si sono rovinati”.
Sostiene invece l’esponente del Partito democratico: “Luglio e agosto si sono registrate temperature elevatissime, che hanno messo in sofferenza gli alberi. Solo a metà settembre circolava nel IV Quartiere un cassone, con un serbatoio di mille litri e due operai. Ma a settembre era già tardi. L’incidenza degli urti delle vetture è trascurabile rispetto all’effetto causato dalla mancata irrigazione”.
Per Coletta, “Messina Servizi dovrebbe applicare l’articolo 18 del regolamento sul decentramento, confrontandosi con le Municipalità. Inopinatamente, la società ha deciso d’acquistare dei tutori da quattro centimetri di diametro. Ma gli alberi solitamente vengono protetti da tutori di sei centimetri. Riducendo questi tutori, da corso Cavour a via Cesare Battisti, è nato il problema. Quando se ne sono accorti, hanno gradualmente risostituito i tutori che si andavano rompendo con quelli più grandi. Se ci fosse stato il confronto con la Municipalità, avrei fatto notare che nel progetto c’era qualcosa che non andava”.
Aggiunge il consigliere: “Le foto in mio possesso, pubblicate sul mio blog, dimostrano che gli alberelli sono diventati secchi con tutti i tutori integri. Da una quindicina di viale Europa a un quattordici alberi di via Oratorio della Pace, in tanti hanno avuto questa sorte. E faccio un plauso a cittadini e commercianti che, in modo autonomo, hanno provveduto a salvarne tanti”.
Ed ecco, invece, il punto di vista di Messina Servizi, in un’intervista con Tempostretto di alcuni giorni fa: ” A partire dal 2021, sono stati piantati più di 700 alberelli in città. Precisamente sono 711 le nuove piantumazioni e di queste 118 non sono sopravvissute. Alcuni alberelli si sono dissecati per ‘shock da trapianto’, come spiegano i nostri esperti agronomi. In altri casi, invece, il danneggiamento è stato causato da automobili e atti vandalici”.
La presidente Interdonato ha evidenziato, nell’intervista, che “solo nel 2023 è stata effettuata la fresatura di 984 ceppaie”. Quanto agli alberelli, quelli rovinati verranno sostituiti a partire da novembre e “sono stati tutti concimati e annaffiati allo stesso modo”.
Ma quando mai, non sono stati annaffiati.
Non sono stati annaffiati
Sono stati annaffiati…. dalla pipì dei cani ..e da qualche gentiluomo cittadino
Ma con quale acqua?
Questo servizio venga tolto a questa società.
Troppi incarichi troppi errori.