Venerdì 11 Settembre e Sabato 12 Settembre, presso il Salone degli Specchi, vari gruppi cittadini, istituzioni o associazioni avranno la possibilità di esprimere la loro opinione durante la riunione degli Stati Generali, convocati dalla stessa società civile, per proporre idee sperando nella rinascita della città dello Stretto
In una città in crisi sono spesso le autorità ad invocare il continuo sostegno della società civile. E se fosse, per una volta, il contrario? Se fossero proprio i cittadini comuni a mettere insieme le forze di istituzioni, enti ed organi dirigenziali per esporre la propria opinione sul degrado che affligge la collettività? E' proprio questo il leitmotiv che ha spinto diversi messinesi, per proprio conto, a convocare gli Stati Generali, "uno strumento democratico", come si legge nella nota stampa, "che mira a recuperare il Diritto di Cittadinanza ed a ridare centralità alle necessità ed ai bisogni del territorio. Insomma la parola alla Città".
Non vi sono promotori o organizzatori, nessuna bandiera politica o corrente di pensiero decisa, unicamente la voglia d'espressione della collettività. Ogni giorno almeno 350 messinesi trovano un pasto alle mense dei poveri, ogni giorno 10 messinesi lasciano la città, ogni giorno un negozio chiude e ogni giorno 15 messinesi perdono il lavoro. Sono questi i dati preoccupanti che hanno spinto la società civile ad aprirsi alle istituzioni, ai gruppi e alla dirigenza, nella speranza di costruirsi un futuro solido. Per due giorni, Venerdì 11 Settembre (a partire dalle 9:30 la mattina per terminare alle 13 circa) e Sabato 12 Settembre (a partire dalle 10), il Salone degli specchi verrà animato da vari interventi provenienti da realtà differenti.
Chiunque potrà prendere parte all'evento, come dichiarato nel documento di presentazione "L'obiettivo è quello di mettere assieme, al di là dei colori, degli schieramenti e delle ideologie, tutti i Messinesi che, ormai stanchi di lamentarsi e di abbassare le braccia, sono pronti a scommettersi ed a mettere a disposizione della Città le loro competenze, la loro passione ma soprattutto le soluzioni per uscire da una crisi che appare ormai inarrestabile. Sono, inoltre, invitati ad ascoltare le testimonianze, le proposte e le idee dei rappresentanti della Società Civile Messinese, l'Amministrazione Comunale (Sindaco, Giunta, Consiglio Comunale e Circoscrizioni) e le deputazioni Messinesi Nazionale e Regionale".
L'obiettivo finale della manifestazione è funzionale quanto interessante: i gruppi o gli enti coinvolti, circa 78 fino ad ora, potranno creare una rete di collaborazione tra tutte le parti della cittadinanza, mettendo insieme idee e proposte per stilare una vera e propria lista delle richieste provenienti da chi le esigenze le vive sulla propria pelle. Inoltre, entro il 16 Settembre, chiunque, all'email statigeneralimessina@libero.it , potrà inviare un documento per esprimere le proprie opinioni, il materiale verrà messo insieme e le richieste verranno esaminate dagli Stati Generali stessi, così da iniziare una catena di azioni che inneschi realmente la rinascita cittadina.
"Chi oggi è stato eletto", conclude la nota stampa, incalzando lo spirito dell'iniziativa, "dal Consigliere di Quartiere al Deputato Nazionale, deve rappresentare aspirazioni ed interessi legittimi del territorio. Gli Stati Generali mirano appunto a ricostruire un corretto rapporto tra i Cittadini, stimolandone la partecipazione e sollecitando le proposte, e la Politica, alla quale viene chiesto di "ricordare" che gli interessi della collettività vengano prima di quelli di parte".
Claudio Panebianco
In allegato la lista di gruppi, associazioni ed enti che parteciperanno agli Stati Generali
In allegato la scaletta AGGIORNATA di venerdì 10 Settembre
