Il consigliere chiede l'attivazione di un tavolo di concertazione sulla questione.
Nei giorni scorsi è ripreso il dibattito sui collegamenti tra le due sponde, anche in occasione della settimana europea della mobilità sostenibile. Eppure, fa notare il consigliere della terza circoscrizione Alessandro Cacciotto “non è stata sfiorata minimamente la questione del “pesante” ticket di attraversamento dello stretto per i residenti della provincia di Messina. Strano che si parli di qualsiasi forma di mobilità, quella degli autobus, quella dell’aeroporto, quella dei treni, ma senza discutere minimamente delle esose tariffe che bisogna sborsare, per i cittadini della provincia di Messina, per attraversare sia con RFI sia con Caronte & Tourist lo stretto di Messina”.
Cacciotto sottolinea come sia evidente che mantenere un’ efficiente flotta navale non sia facile ma, ricorda anche come il transito dei mezzi pesanti rappresenti un disagio per la città che ne paga le conseguenze.
“Bisogna riconoscere a chi si occupa di navigazione di muovere l’economia cittadina assicurando altresì posizioni occupazionali, ma sarebbe opportuno introdurre delle tariffe agevolate, nell’attraversamento dello Stretto, per i residenti della provincia- prosegue Cacciotto- Continuità territoriale infatti significa anche avere la possibilità, economica di poter attraversare lo Stretto. Oggi, purtroppo, recarsi sulla sponda calabra non è viste le tariffe non certamente abbordabili per tutti. Sarebbe “storico” da parte del primo cittadino, nonché della Giunta tutta, sedersi ad un tavolo con gli armatori della città per studiare soluzioni economiche che possano permettere ai residenti della provincia di Messina di poter “beneficiare” di una scontistica, proprio come succede per i residenti delle Isole Eolie. Sarebbe un risultato storico e permetterebbe ai cittadini di Messina e provincia di sentirsi, parte di quella famosa Area Metropolitana dello Stretto, ad oggi una scatola vuota”.
Sarebbe anche ora! Le tariffe sono troppo alte. Il passaggio a piedi, dovrebbe avere lo stesso costo del biglietto del tram. Ma si parla… si parla… si parla… e, come al solito, non si conclude niente. Certo, se avessimo un Sindaco con la S maiuscola, qualcosa si potrebbe ottenere ma avendo un sindaco vanesio, cosa speriamo di ottenere? Meno male che tra qualche mese se ne torna da dove è venuto….