A seguito dell’audizione nella speciale commissione consiliare il presidente di palazzo dei Leoni ha diffuso il documento con il quale appoggia la posizione del Comune e sottolinea le proprie priorità: Panoramica, svincolo autostradale Monforte e accordo professionale con le maestranze locali

Il presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto, ha avuto ieri un incontro con la commissione provinciale speciale Ponte. A confrontarsi con il capo dell’esecutivo provinciale il presidente Pino Galluzzo (PdL), il vice presidente Antonino Previti (MPA) e i componenti Antonino Summa (UDC), Giacinto Barbera (PDA) ed Enzo Testagrossa (PRI). Nel corso della riunione, alla quale ha partecipato anche il dirigente dell’ente, Giuseppe Celi, è stato analizzato e condiviso il documento riguardante la revisione dell’accordo di programma del 27 novembre 2003 in merito alle opere propedeutiche e funzionali del Ponte sullo Stretto di Messina. Un documento dal quale emergono le linee guida e le aspettative di palazzo dei Leoni rispetto all’accordo: elementi fondamentali senza i quali Ricevuto si è già detto pronto a non firmare.

L’atto è stato inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministero delle Economie e delle Finanze, alla Stretto di Messina, all’Anas, ad Rfi, alle regioni Calabria e Sicilia, alla Provincia di Reggio Calabria, ai comuni di Messina, Reggio, Campo Calabro e Villa San Giovanni. «Il testo dell'atto integrativo dell'accordo di programma del 27/11/2003, pervenuto il 9 agosto, ancora una volta non contempla tutte le opere propedeutiche e funzionali indispensabili affinché la cantierizzazione e la realizzazione del collegamento stabile si sviluppi consentendo il mantenimento dei necessari standard di vivibilità del territorio – si legge nel documento firmato da Ricevuto -. Con ciò condividiamo sotto tutti i profili la richiesta di modifiche avanzate dal Comune di Messina, in relazione alle quali occorre fin da ora l'impegno finanziano certo e la realizzazione delle predette opere con largo anticipo rispetto al previsto termine di messa in esercizio del Ponte».

In particolare il presidente della Provincia evidenzia l’importanza dell’adeguamento e del completamento viabilistico Giostra-Annunziata e la realizzazione ed il collegamento svincolo Guardia (Panoramica)-Annunziata, che risulta essere «non separabile dall'opera principale, in quanto l’assenza delle succitate arterie stradali produrrebbe la paralisi della circolazione e sicuro impedimento allo sviluppo dei cantieri». Per Ricevuto «Legittime e non rinunciabili» sono anche le richieste contenute nel documento del Comune di Messina ai punti b), c) e d) e richiamate nella nota 231209 del 01/09/2011: il mantenimento da parte di R.F.I. dell'Officina Grandi Riparazioni, che porterebbe gravi ripercussioni all'occupazione; il conferimento alla Città del quartiere fieristico, che potrà essere centro nodale di sviluppo turistico (v. crocierismo) non solo per la città ma anche per altra parte del territorio provinciale di notevole richiamo turistico e culturale; l'istituzione del fondo per la progettazione e realizzazione delle opere connesse.

«Inoltre – aggiunge Ricevuto –, con riguardo alla Sp 43/bis Panoramica, di proprietà dell’ente Provincia, già inserita nell'elenco delle opere compensative, era stato ottenuto assenso all’inserimento come opera propedeutica e funzionale, in conseguenza delle mutate impostazioni progettuali che prevedono l'implementazione del trasporto via terra dei materiali di sbancamento, che, oltre a interferire pesantemente con il traffico locale, non è sopportabile dalla predetta strada in relazione alle caratteristiche geometriche e strutturali. Infine, continua a non essere individuata la fonte integrativa di finanziamento a quello già prevista nell'A.P.Q. trasporto stradale per la realizzazione dello svincolo di Monforte S. Giorgio.Riteniamo ancora dovere rappresentare la necessità di integrare la composizione del Comitato di Vigilanza con ulteriori membri designati da Provincia e Comune, indispensabili in dipendenza delle trasformazioni urbane e territoriali conseguenti alla realizzazione del Ponte. Infine, è indispensabile e dovuto al territorio, che presenta una grave crisi occupazionale, la concretizzazione di una intesa tra la Società Stretto, la Provincia regionale di Messina, il Comune di Messina e gli ordini professionali per l’attivazione di corsi di formazione e specializzazione professionale per la individuazione delle maestranze da utilizzare nella realizzazione del manufatto stabile, così come già rappresentato in altra precedente circostanza».