Rapina in Posta da 70mila euro ed in Banca da 90mila euro, entrambe in via Catania

Rapina in Posta da 70mila euro ed in Banca da 90mila euro, entrambe in via Catania

Veronica Crocitti

Rapina in Posta da 70mila euro ed in Banca da 90mila euro, entrambe in via Catania

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domenica 24 Novembre 2013 - 09:21

La polizia indaga su due rapine messe a segno venerdì e sabato, nella stessa Via Catania. La prima alla Banca Intesa San Paolo, con bottino da 90mila euro, e la seconda alla Posta, con bottino da 70mila euro. In entrambi i casi erano in tre, con volto coperto e caschi.

Due colpi grossi, a distanza di un giorno dall’altro, realizzati nella stessa via Catania e che presentano caratteristiche in parte affini.

Il primo messo a segno venerdì, intorno alle 17, alla Banca Intesa S. Paolo che ha fruttato un bottino di 90mila euro; il secondo messo a segno ieri pomeriggio, intorno alle 13, all’ufficio Poste che ha invece fruttato ben 70mila euro.

La polizia indaga su entrambi i casi ma non si esclude che ad operare siano state le stesse persone, considerando che si è sempre trattato di un trio di giovani che si sono introdotti, a volto coperto, utilizzando il medesimo stratagemma: la porta d’emergenza.

Il modus operandi, infatti, presenta delle analogie che non sono sfuggite ai poliziotti e su cui si stanno concentrando i maggiori sforzi per ricostruire al meglio le dinamiche.

Il primo colpo è stato quello di venerdì pomeriggio, alla Banca Intesa S. Paolo. Erano le 17 e l’agenzia aveva ormai chiuso le porte al pubblico.

Tre ragazzi, con volto coperto da caschi e cappucci, si sono avvicinati alla porta d’emergenza, (questa è l’ipotesi più accreditata) hanno utilizzato delle chiave e si sono introdotti all’interno. Due di loro hanno poi proseguito verso la stanza in cui due dipendenti stavano collocando il denaro in cassaforte, mentre il terzo è rimasto a fare da palo all’esterno.

Strana anche la dinamica d’azione. I due ragazzi erano disarmati e, senza proferir parola, si sono fatti consegnare tutti i 90mila euro. Poi si sono allontanati ed hanno raggiunto il complice-palo. Due di loro sono fuggiti in motorino, mentre il terzo si è dileguato a piedi.

Dinamica simile, il giorno dopo, non poco lontano. Ieri, intorno alle 13 infatti, ad esser presa di mira è stata la Posta della stessa via Catania.

Anche in questo caso, il colpo è stato messo a segno da tre giovani che si sono introdotti, a volto coperto da casco e passamontagna, utilizzando la porta d’emergenza. L’orario era propizio, considerando che in quello stesso istante un dipendente stava racimolando i guadagni della mattinata e, al contempo, stava aprendo la cassaforte per trasferire i contanti nel bancomat.

Anche qui si indaga su come i tre siano riusciti a forzare la porta d’emergenza, forse utilizzando delle chiavi anche in questo caso o forse con l’aiuto di qualcuno che dall’interno aveva lasciato la porta aperta.

Una volta entrati, si sono avvicinati all’impiegato, si sono fatti consegnare tutto il denaro, circa 70mila euro, e sono fuggiti in tre su un motorino.

Fuga poco fortunata, la loro. Poco dopo, sulla via Piemonte, il motorino ha smesso di funzionare e i tre sono stati costretti a sottrarre l’auto di un povero malcapitato abbandonandola poco dopo nel posteggio di Salita Contino e dileguandosi nel nulla.

Anche in questo caso la polizia è sulle tracce dei tre rapinatori. Elementi fondamentali potrebbero rivelarsi i filmati delle videocamere esterne e interne e le testimonianze dei presenti.

Veronica Crocitti

@VCrocitti

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