Il 25 gli elettori del centro-sinistra sono chiamati al voto per le primarie. Ecco i requisiti per poter votare ed in allegato anche i seggi sia per il voto che per la registrazione all'elenco degli elettori, requisito indispensabile per poter esprimere la propria preferenza. Se nessun candidato raggiungerà il 50% si va al ballottaggio il 2 dicembre.
Ultimi giorni prima delle primarie del centro-sinistra. Si vota, lo ricordiamo domenica 25 novembre dalle 8 alle 20. Se nessun candidato otterrà il 50% più uno delle preferenze, il 2 dicembre, sempre dalle 8 alle 20, si terrà il ballottaggio tra i due più votati del 25 novembre. I candidati sono:Pierluigi Bersani, Matteo Renzi, Laura Puppato, Nicky Vendola, Bruno Tabacci. Le primarie sono aperte ai simpatizzanti ed elettori del centro-sinistra, quindi non occorre alcuna tessera di partito nè essere iscritti al Pd, ma la votazione è aperta alla coalizione. La partecipazione alle primarie è aperta a tutti coloro che hanno i requisiti per votare alle elezioni politiche e che entro il 25 novembre compiranno 18 anni, oltre che ai cittadini immigrati in possesso di carta d' identità e di regolare permesso di soggiorno. Per votare alle primarie è indispensabile munirsi del 'certificato' di elettore della coalizione di centrosinistra "Italia Bene Comune", che si ottiene registrandosi all’albo degli elettori della coalizione (Pd, Sel e Psi) versando un contributo di due euro. Questi sono gli ultimi giorni disponibili per registrarsi, anche se sarà comunque possibile farlo anche il 25 prima del voto. Anche a Messina e nei comuni della provincia è possibile registrarsi nei siti e negli uffici indicati nella scheda in allegato all’articolo, che indica anche i seggi per il voto. Per quanto riguarda i comuni della provincia sono allestiti seggi in ogni comune, in gran parte nell’Aula consiliare del Palazzo municipale e nei gazebo delle piazze principali. Ogni seggio avrà a fianco un ufficio elettorale per la registrazione dove chi non lo ha fatto in questi giorni potrà farlo anche il giorno del voto. Per la registrazione l’elettore dovrà fornire i propri dati anagrafici e la tessera elettorale. Ci si può anche pre-registrare sul sito web delle primarie. L'elettore dovrà inserire i propri dati, stampare la ricevuta e poi recarsi all'ufficio per ritirare il certificato, entro il 25 novembre. Per votare, il 25 novembre, nei seggi indicati in allegato, basterà esibire il certificato di registrazione e la carta d’identità. Ogni elettore può votare solo nel seggio che include la propria sezione elettorale ed esprimendo un’unica preferenza. Non sono ammessi al voto per le primarie quanti svolgano attività politica in contrasto con la coalizione di centro sinistra “Italia Bene comune”. Il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo nel quale è scritto il nome del candidato prescelto. In caso di ballottaggio sono ammessi al voto gli elettori in possesso del certificato di voto rilasciato per il primo turno completo del cedolino relativo alla giornata del 2 dicembre. Possono altresì partecipare coloro che dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla loro volontà, nell'impossibilità di registrarsi all'albo degli elettori entro la data del 25 novembre e che, in due giorni compresi tra il 27 novembre e l'1 dicembre, sottoscrivano l'appello pubblico in sostegno della coalizione di centro sinistra "Italia Bene Comune" e quindi si iscrivano all'albo degli elettori.
Intanto, in casa dei Comitati per Matteo Renzi stasera è previsto un aperitivo elettorale presso il ritrovo “Dolce”, in via Garibaldi, alla presenza di Giorgio Gori, capo staff per la campagna di Renzi, con inizio alle 21. Nei prossimi giorni in arrivo anche altre iniziative nell’ambito della campagna per la registrazione.
Rosaria Brancato
Un bel grazie a Rosaria Brancato x la chiarezza, l’informazione corretta e la tempestività sia di questo come di altri suoi precedenti interventi su questo giornale. Continui così
cari illusi, pagategli anche la benzina a questi politicanti, mi raccomando
Solo una domanda alla quale sarebbe gradita una risposta (anche per i tanti, tantissimi che se lo chiedono…).
Come mai il PD chiede un obolo di 2 EURO per poter votare alle “primarie” selo stesso PD ogni anno riceve già dai contribuenti (anche quelli che non votano/non hanno mai votato) MILIONI DI EURO per “rimborsi spese”(de che?)?
MA…MA…MA…
MA NON C’E’NESSUNO che riesca a dare questa semplice risposta???
PERCHE’ si deve pagare un obolo di 2 EURO se il PD riceve ogni anno MILIONI DI EURO quali “rimborsi elettorali” anche se non ci sono elezioni e anche se gli aventi diritto al voto non votano…