Ecco gli aggiornamenti dal centro di calcolo europeo ECMWF
Stiamo vivendo un mese di maggio molto particolare, caratterizzato da continue fasi d’instabilità e passaggi perturbati, che fortunatamente stanno riportando le piogge anche in quelle aree del Paese duramente colpite dalla siccità. L’anticiclone subtropicale, nel frattempo, ha deciso di sbucare dal Marocco verso la Spagna, lasciando il bacino centrale del Mediterraneo e l’Italia in balia del flusso perturbato atlantico. L’assenza di una figura anticiclonica stabilizzante è la vera causa di questi continui passaggi perturbati. Questo tipo di scenario sembra destinato a durare anche per buona parte della seconda metà di maggio.
Cosa ci aspetta per la seconda parte di maggio?
L’ultimo aggiornamento del modello europeo Ecmwf, Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine, evidenzia come, nonostante delle pause con tempo stabile e soleggiato, per temporanee risalite dell’anticiclone subtropicale, la seconda metà di maggio sarà caratterizzata da nuovi episodi di maltempo, anche piuttosto importanti. In particolare nella prossima settimana una spettacolare depressione extratropicale, piuttosto profonda per il periodo, potrebbe interessare le regioni centro-meridionali e le due Isole Maggiori, causando una inusuale quanto intensa ondata di maltempo.
Una spettacolare depressione extratropicale, piuttosto profonda per il periodo, potrebbe interessare le regioni centro-meridionali e le due Isole Maggiori. Questa struttura di bassa pressione rischia di produrre piogge veramente abbondanti, specie se sarà alimentata, lungo il suo bordo ascendente, da un “fiume atmosferico” proveniente dalle latitudini tropicali. L’aumento del geopotenziale e della pressione al suolo aprirà la strada alle spinte dell’anticiclone delle Azzorre in direzione dell’Italia, sia dal vicino Atlantico, che dalla porta del Maghreb, ma non mancheranno fasi di instabilità, soprattutto al centro-sud.
Clima piacevole, senza eccessi di caldo
Dal punto di vista termico la seconda metà di maggio vedrà tutto sommato delle temperature molto piacevoli, causa l’arrivo di correnti temperate. In sostanza su gran parte del nostro territorio nazionale le temperature dovrebbero presentarsi tutto sommato in linea con le medie del periodo, o poco al di sotto delle medie, specialmente al meridione. Inoltre, a differenza dello scorso anno, quest’anno sembra che sull’Italia, entro la fine del mese, non si dovrebbero verificare ondate di calore premature, che invece interesseranno più direttamente l’Europa sud-occidentale, in particolare Portogallo e Spagna.
Come potrebbe esordire giugno?
Nella prima parte del mese di giugno, secondo la linea di tendenza del modello europeo Ecmwf, si assisterà ad un aumento dei valori di geopotenziale lungo tutta l’area mediterranea. L’aumento del geopotenziale e della pressione al suolo aprirà la strada alle spinte dell’anticiclone delle Azzorre in direzione dell’Italia, sia dal vicino Atlantico, che dalla porta del Maghreb, attraverso la spinta della “corrente a getto subtropicale”. Le uniche insidie instabili potrebbero riguardare dei veloci fronti freddi che dall’area alpina scivoleranno sui Balcani e la Grecia, lungo il bordo più orientale della figura anticiclonica, che potranno causare dei momentanei periodi di instabilità (temporali ad evoluzione diurna), soprattutto sulle regioni di nord-est, le coste adriatiche e parte del meridione.