REDAZIONALE
REDAZIONALE. Sei alla ricerca del lavoro dei tuoi sogni e non sai da dove cominciare? Il primo passo da fare è certamente quello di creare un curriculum efficace per poi iniziare a scorrere gli annunci di lavoro che possano corrispondere al tuo profilo e alle tue aspirazioni. Il passo successivo sarà quello di candidarti. Scrivere un curriculum vitae perfetto, però, non è banale, richiede tempo e attenzione: non bisogna mai sottovalutare questo compito e, soprattutto, non bisogna pensare che una volta finito di scrivere un CV, questo sia il documento da inviare in maniera indistinta a tutti gli uffici del personale. Il curriculum vitae è un biglietto da visita che deve essere periodicamente aggiornato in base alle proprie esperienze e competenze acquisite, e che deve anche essere personalizzato rispetto al l’impiego per cui ci si sta candidando. Seguendo alcuni consigli qui riportati, creare un curriculum vincente per ottenere il posto di lavoro sognato sarà più semplice.
Primi consigli per creare un curriculum perfetto
Abbiamo preparato un elenco con 6 consigli per un CV . Questa è la base da cui partire per scrivere un curriculum efficace. Impaginazione: il curriculum vitae deve essere scritto in maniera chiara e ordinata. Bisogna cercare di essere sintetici senza mai tralasciare esperienze e competenze che potrebbero risultare strategiche per essere selezionati per il colloquio. In Italia è abitudine che il CV non sia più lungo di due o tre pagine. A livello di grafica, alcune situazioni richiedono ancora il curriculum vitae modello europeo, ma nella maggior parte dei casi è consigliabile scegliere un layout personale in base a quello che sarà il contenuto e in base al profilo professionale. Per esempio, se ci sta candidando per un lavoro da grafico ci si potrà sbizzarrire maggiormente con la creatività rispetto a quando il tuo profilo corrisponde a quello di un sales manager. Dati personali: fondamentale è iniziare il curriculum con i propri dati personali controllando che numero di telefono e email siano quelli corretti. In particolare evitare indirizzi email di fantasia o contenenti soprannomi, piuttosto meglio aprire un indirizzo ad hoc da usare per l’invio dei curriculum o come riferimento durante la compilazione dei form di candidatura online. Foto: in Italia non è obbligatorio inserire la propria foto di profilo ma è sicuramente un elemento che potrebbe fare la differenza nel momento in cui si vuole scrivere un curriculum vincente.
Il recruiter potrebbe infatti ricordarsi più facilmente di un’immagine piuttosto che di un nome. L’importante è che sia una foto fatta in maniera professionale e che ti riprenda n una situazione che non sia troppo informale. Esperienze formative e professionali: sono tra le parti più importanti di un curriculum. Perché il CV sia efficace tutte le informazioni relative all’esperienza formativa e professionale devono essere messe in ordine cronologico, in modo da facilitarne la lettura. Se sono molteplici, visto che, come si diceva, un curriculum vitae deve essere il più chiaro e sintetico possibile si dovrebbe piuttosto riflettere su quali siano le informazioni più rilevanti in rapporto alle caratteristiche richieste dall’annuncio di lavoro e quindi fare una scrematura. Competenze: le hard skills e le soft skills stanno risultando sempre più strategiche nella selezione dei candidati. Infatti, in un mercato alquanto complesso e in continua evoluzione possedere delle competenze che possono aiutare l’azienda nell’attività quotidiana (pensiero analitico, tolleranza allo stress, leadership, conoscente specifiche di un linguaggio informatico) è un valore aggiunto da non sottovalutare. Per questo, è consigliabile inserire le competenze con chiarezza, sempre personalizzandone il contenuto in base alle richieste dell’annuncio. Lettera di presentazione: nel momento in cui si scrive un curriculum vitae, da personalizzare come si è detto più volte a seconda del lavoro per cui ti stai candidando, devi anche pensare al contenuto della lettera di presentazione. La lettera di presentazione è un documento che accompagna il CV e che introduce la tua persona: deve sintetizzare in maniera impattante ma ordinata il tuo profilo, le tue motivazioni, le tue aspirazioni. Dal punto di vista della grafica e dei font è bene che sia coerente col curriculum.
Alcuni trucchi per creare un curriculum perfetto e trovare lavoro
Quando ti poni davanti allo schermo del computer per scrivere un curriculum vitae devi aver bene in chiaro alcuni aspetti. L’ufficio del personale riceve ogni giorno centinaia di curriculum vitae pertanto il tuo profilo dovrà fare in modo di risaltare fra gli altri candidati. Dato che oggigiorno i recruiter si affidano sempre di più a dei software che effettuano una prima selezione attraverso delle keyword, il consiglio è quello di informarsi su quale siano le keyword più richieste del momento, soprattutto se parliamo di competenze, e quali siano le parole chiave che vengono maggiormente ricercate per un certo profilo professionale. Inoltre, nella stesura di un cv, spesso non viene considerata l’importanza dei risultati. Piuttosto che elencare tutti i corsi frequentati dall’adolescenza in poi, meglio inserire delle best practice, come un progetto particolarmente di successo a cui hai preso parte o di cui sei stato responsabile. Cerca sempre di essere chiaro e scrivere il curriculum in modo che sia facile da leggere: niente frasi lunghe o giri di parole, dritto al punto. Nella lettera di presentazione uno stile personale potrebbe far colpo. Attenzione però sempre a rileggere in modo da non fare errori di ortografia. In ultimo, non raccontare bugie: può sembrare un consiglio futile, ma bisogna cercare di inserire nel curriculum informazioni veritiere, dato che nel momento del colloquio, e ancor più nel momento della prova, eventuali informazioni che sono state esagerate o totalmente false verrebbero alla luce. Ancora una piccola riflessione se sei un neolaureato e stai cercando il tuo primo lavoro. Dato che non avrai un lungo elenco di esperienze lavorative, focalizzati sulle skills e sui corsi che hanno permesso di maturare queste competenze. Potrebbero fare la differenza.
Scrivi quello che vuoi e come vuoi, basta che non scrivi che sei laureato a Messina. Altrimenti sei già fuori.