Come un granello di sabbia – Giuseppe Gullotta, storia di un innocente andrà in scena al Clan Off da venerdì 7 a domenica 9 febbraio. Lo spettacolo, scritto e diretto Salvatore Arena e Massimo Barilla è già stato rappresentato a Parigi, Colonia, La Valletta e in numerose città italiane.
Il progetto, nato nel 2015 con la produzione di Mana Chuma Teatro, vincitrice del Premio dell’Associazione Nazionale Critici Teatro 2019, e la distribuzione della Rete Latitudini, anche grazie al Premio Selezione In-Box 2016, finora ha totalizzato oltre 70 repliche, in tutta Italia, fra cui Milano, Roma, Bologna, Firenze, Salerno, Trento, Como, Castiglioncello, Catania, Palermo e Messina.
A diciotto anni Giuseppe Gulotta, giovane muratore con una vita come tante, viene arrestato e costretto a confessare l’omicidio di due carabinieri ad Alcamo, in una piccola caserma in provincia di Trapani. Il delitto nasconde un mistero indicibile: servizi segreti e uomini dello Stato che trattano con gruppi neofascisti, traffici di armi e droga. Per far calare il silenzio serve un capro espiatorio, uno qualsiasi. Gulotta ha vissuto ventidue anni in carcere da innocente e trentasei anni di calvario con la giustizia. Non è mai fuggito, ha lottato a testa alta, restando lì, come un granello di sabbia all’interno di un enorme ingranaggio. Fino al processo di revisione (il decimo, di una lunga serie), ostinatamente cercato e ottenuto, che lo ha definitivamente riabilitato.Una storia dai contorni oscuri e tormentati e dalle conseguenze drammatiche e non risanabili. Affrontare questi avvenimenti sulle tavole di un palcoscenico pone di fronte a una grande responsabilità; la responsabilità di non tacere l’incredibile vicenda legale, la lunghissima serie di omissioni, errori, leggerezze, falsificazioni, palesi violazioni della legge, che oggi ci consentono definire senza dubbi questa storia come una vera e propria frode giudiziaria.