L'Università si ferma per ricordare i morti dell'attentato di Garissa, in Kenya

L’Università si ferma per ricordare i morti dell’attentato di Garissa, in Kenya

L’Università si ferma per ricordare i morti dell’attentato di Garissa, in Kenya

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lunedì 27 Aprile 2015 - 10:56

Il 2 aprile scorso attacco terroristico alla sede di Garissa della University College in Kenya. Il bilancio fu di 147 studenti uccisi e i 79 feriti

Oggi alle ore 12 tutte le componenti dell’Ateneo messinese, a partire da quella studentesca, hanno aderito all’iniziativa promossa dalla Crui (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) rispettando un minuto di silenzio per ricordare i 147 studenti uccisi e i 79 feriti durante l’attacco terroristico del 2 aprile scorso alla sede di Garissa della University College in Kenya.

Anche l’Università di Messina, insieme a quelle di tutto il Continente, intende così ribadire la convinzione che qualsiasi atto di violenza o di attacco all’istruzione è in contrasto con i valori di tolleranza, libertà di pensiero e di espressione. Non solo, esso mina l’ambizione e il diritto di ogni giovane a ottenere un’istruzione adeguata e a dare un contributo alla propria Nazione, alla società e al mondo. Gli attacchi contro le università e contro ogni opera dell’ingegno sono un affronto ai valori fondamentali della persona e mettono in pericolo la civile convivenza del mondo intero.

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