Era la sera del 15 gennaio 2007 l’HSC “Segesta Jet”, attraversando lo Stretto di Messina (Sicilia), entrò in collisione con il mercantile “Susan Borchard”. Nell’evento 4 membri dell’equipaggio del mezzo veloce, incluso il Comandante, persero la vita.
Molti passeggeri a bordo dell’unità veloce di appartnenza della "Bluvia" rimasero infortunati. Quella sera stessa, una terza nave passeggeri “Zancle”, nell’attraversare lo Stretto secondo l’ordinario servizio di linea, rimase coinvolta nel sinistro, causando una situazione piuttosto particolare di incrocio di tre navi.
A seguito di quell'incidente, gli armatori del "Segesta" e della "Susan Borchard", diedero vita a ad un comune e paritetico approccio di gestione e definizione dei reclami presentati nei confronti delle due unità, in vista di una successiva ripartizione delle rispettive responsabilità nella collisione a seguito di lodo arbitrale od accordo transattivo, ipotesi quest’ultima che ha avuto, infine,attuazione.
Successivamente, Il sinistro diede origine ad ampi dibattiti circa l’organizzazione del traffico marittimo nello Stretto di Messina, portando all’emissione di diverse regole e procedure finalizzate ad aumentare la sicurezza ed evitare situazioni di potenziale pericolo nella navigazione all’interno dello Stretto di Messina.
Sicurezza nello stretto?!? mi sbaglio o l’altro giorno un porta container di 360 mt si è incagliata nello coste calabre all’altezza di scilla????? E il vts e i piloti dove erano? E se fosse stata estate con i diportisti e bagnanti come sarebbe finita!?! SICUREZZA ????? Ok un giorno poi ne parleremo …. forse dopo l’ennesima sciagura
Sicurezza nello stretto?!? mi sbaglio o l’altro giorno un porta container di 360 mt si è incagliata nello coste calabre all’altezza di scilla????? E il vts e i piloti dove erano? E se fosse stata estate con i diportisti e bagnanti come sarebbe finita!?! SICUREZZA ????? Ok un giorno poi ne parleremo …. forse dopo l’ennesima sciagura