E' stato denunciato il titolare di una rivendita ittica di Milazzo per la commercializzazione e la pesca illegale di prodotti ittici. Sequestrato un tonno rosso di 40 kg, poi devoluto in beneficenza a due enti caritatevoli della zona.
Ingannava i propri clienti esponendo nelle sue bancarelle esemplari di “pesce ghiaccio” spacciati invece per i pregiati “bianchetti”, ossia il novellame di sardina la cui cattura è illegale. E’ stato denunciato all’autorità giudiziaria il titolare di una rivendita ittica di Milazzo che, da un po’ di tempo, era sotto il mirino della Capitaneria di Porto.
Da mesi, infatti, i controlli della sezione della Guardia Costiera si erano intensificati attorno alla pesca illegale, in particolar modo del tonno rosso, e della commercializzazione vietata di alcuni prodotti ittici tra cui il novellame di sarda che, proprio in questo periodo, tende ad intensificarsi notevolmente.
Tra domenica e lunedì, nel corso di due servizi mirati di contrasto, il personale della Guardia Costiera ha appurato come l’uomo non solo spacciava per pesce pregiato la qualità denominata “pesce ghiaccio” ma, senza sottostare alle leggi, esponeva in bella vista per la vendita un tonno rosso di 40 kg appena pescato.
Una volta sequestrato il pesce, al venditore è stato anche notificato un verbale amministrativo di ben 4.000 euro.
E poiché da un controllo dell’Asp il tonno è stato dichiarato in “buono stato”, lo stesso è stato poi donato in beneficenza a due enti caritatevoli della zona.
Veronica Crocitti