“Orlando e Bianco opponendosi, con il ricorso al TAR, alla nomina dei commissari delle ex Province – scrive la Faranda - hanno rimesso ordine riconsegnando gli enti ai sindaci eletti, dunque, legittimati dal voto popolare”
“Constato con amarezza che la città di Messina ancora una volta si distingue . Apprendo dalla stampa che la nostra rimane l’unica città metropolitana di fatto commissariata per scelte scellerate dell’ex Presidente Crocetta la cui politica è stata un continuo attentato alla democrazia. Lo stesso che prima ha fatto un pasticcio con l’abolizione delle province e poi, con gli ultimi colpi di coda ha nominato i commissari delle città metropolitane”. La consigliera comunale Daniela Faranda commenta così la notizia riguardante il fatto che Tar ha sospeso i decreti di commissariamento delle Città Metropolitane di Catania e Palermo, dove i sindaci Bianco e Orlando avevano presentato ricorso (vedi articolo a parte).
“Il sindaco Accorinti – continua la consigliera – spieghi ai messinesi per quale motivo non ha ritenuto di dover opporre ricorso al pari dei sindaci di Catania e Palermo”.
“Orlando e Bianco opponendosi, con il ricorso al TAR, alla nomina dei commissari delle ex Provincie – conclude la Faranda – hanno rimesso ordine riconsegnando ai sindaci eletti, dunque, legittimati dal voto popolare, gli enti, non lasciando la propria città in mano a tecnici che nulla hanno a che vedere con il diritto legittimo dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti”.
faranda, faranda… che domanda è? Ma non ti sei ancora accorta che lo scalzo è un fifone? Non avendo alcuna capacità, scappa dalle responsabilità. Fino a quando c’era lo scarsissimo filippo romano, stava li in attesa di ordini, quando lo scarsissimo filippo romano è andato a far danni altrove, se l’è data a gambe levate.
Il sindaco ha fatto una scelta encomiabile, dimostrando di non essere attaccato alla poltrona e di accettare la volontà dell’assemblea regionale, anche quando questa è espressa attraverso una legge che poi si è dimostrata fallimentare. L’idea che ogni volta che c’è una legge debba esserci sempre un ricorso è una stortura tutta italiana.
signora Faranda ma di quale ..corso parla di ..corso Cavour? ma li abbiamo fatto la pista ciclistica e non le basta?
Consigliera Faranda queste osservazione di fanno a un Sindaco e da anni che la maggioranza della città non lo vuole più .Purtroppo in moltissimi abbiamo sbagliato a dare il voto a Accorinti, abbiamo creduto alle promesse che ha fatto nella sede della via IV Maggio in primis lo stipendio .Per i suoi colleghi è ancora Sindaco per noi cittadini non più.Non perda tempo e aspetti come tutti noi di brindare a Giugno la liberazione.
……..purchè se ne parli……………………