La commissione Bilancio ha eletto il suo quinto presidente in quattro anni, è il consigliere del Gruppo Misto Pippo De Leo. Resta paralizzata la situazione finanziaria, in aula nessun interlocutore dell'amministrazione. Preoccupa il concordato di Messinambiente

Pippo De Leo è il nuovo presidente della I commissione Bilancio di Palazzo Zanca. Dopo quasi un mese di vacatio, seguita alle dimissioni dell’ex Claudio Cardile che ha ereditato dalla collega Antonella Russo lo scettro di capogruppo Pd, la commissione questa mattina è riuscita a darsi un nuovo presidente dopo vari tentativi andati a vuoto. Una poltrona che continua a scottare e su cui da oggi siederà il consigliere del Gruppo Misto. Pippo De Leo è il quinto presidente della commissione Bilancio in quattro anni, dopo Franco Mondello, Nicola Cucinotta, Carlo Abbate e Claudio Cardile.

La commissione di questa mattina si è ritrovata però in balìa della solita confusione e senza la possibilità di alcun confronto con l’amministrazione Accorinti. In un momento così delicato, in attesa di atti importantissimi per le sorti di Palazzo Zanca, i consiglieri avrebbero voluto in aula quantomeno l’assessore al Bilancio Enzo Cuzzola per capire a che punto sono le delibere e provare a fare chiarezza sulla situazione economico-finanziaria. Soprattutto dopo il lunghissimo post che l’assessore aveva scritto nei giorni scorsi, parlando molto dettagliatamente per la prima volta delle azioni messe in atto sul bilancio 2017, delle “sorprese” trovate tra le pieghe degli atti, addossando chiare responsabilità a predecessori e dirigenti e ipotizzando oscure manovre che vorrebbero il dissesto del Comune, i consiglieri si aspettavano la presenza di Cuzzola per avviare un confronto serrato su quanto dichiarato solo a mezzo stampa. Era stato lo stesso assessore ad annunciare che avrebbe illustrato il bilancio in maniera dettagliata nella sede della I commissione Bilancio. Ma oggi in aula non è arrivato nessuno. E i consiglieri si sono ritrovati ancora una volta a parlare tra di loro, senza però alcun interlocutore dell’amministrazione.

A chiedere a gran voce la presenza di Cuzzola è stata la consigliera Antonella Russo che vorrebbe in aula anche il sindaco Accorinti, soprattutto in vista del concordato di Messinambiente. Un argomento caldissimo che però l’amministrazione non ha mai discusso con il consiglio comunale, nonostante ci siano due delibere pesantissime che sostengono economicamente il piano concordatario, sempre che il Tribunale non dichiari il fallimento della società, e che proprio il consiglio dovrà approvare. In ballo ci sono impegni per 30 milioni di euro che in questo momento sono al vaglio dei Revisori dei Conti. E nel frattempo si attende anche il bilancio 2017, anche questo sui tavoli dell’organo contabile.

Insomma, la situazione al momento è in stallo totale.

Francesca Stornante – Danila La Torre