Nove gli interventi auspicati dal primo cittadino e dalla giunta
MESSINA – Per il momento è solo un atto di mero indirizzo politico-amministrativo, ma potrebbe presto trasformarsi in un provvedimento esecutivo. Il sindaco Cateno De Luca non vuole lasciare nulla al caso nella gestione del personale comunale ed insieme ad i suoi assessori ha approvato una delibera che fornisce «necessari indirizzi e direttive agli Uffici competenti». Verranno inoltre effettuate verifiche anche sul lavoro straordinario e riposo compensativo a partire dal 2010 e chi non sarà in regola dovrà restituire le somme percepite.
Nove interventi
Nove gli interventi auspicati dal primo cittadino e dalla giunta: si va dalla riqualificazione e ricollocazione del personale sino al divieto di prorogare il contratto di lavoro per chi ha raggiunto il numero massimo degli anni di previsti dalla legge ma non limite massimo dell’età pensionabile.
Il dettaglio degli indirizzi
L’esecutivo di Palazzo Zanca fissa nuove e regole e restrizioni, adesso al vaglio del Segretario Generale Rossana Carrubba a cui spetta il compito di verificare la congruità dei suddetti indirizzi alle disposizioni di legge e di regolamento vigenti. Ma vediamo nel dettaglio i singoli indirizzi elencati nella delibera di giunta approvata lo scorso 22 luglio:
Gli esuberi
Riorganizzazione e razionalizzazione dell’apparato burocratico comunale e del sistema delle partecipate mediante la riqualificazione e ricollocazione del personale dipendente. Si procederà così alla rideterminazione delle dotazioni organiche e dei profili professionali, anche al fine di dichiarare eventuali esuberi di personale.
Fine ai comandi
Stabilire il 31 dicembre 2019 quale data ultima per le proroghe di comandi del personale dipendente presso altri enti. Alla data del 1° gennaio 2020 non saranno più autorizzati i comandi presso altri enti stante le carenze di personale.
Indennità per la Polizia Municipale
Fornire specifico atto di indirizzo al presidente della delegazione trattante per stabilire in euro 10,00 l’indennità per servizio esterno per il personale della Polizia Municipale, prevista dal nuovo CCNL del 21 Maggio 2018
Incarichi extra-lavorativi
Rispettare rigorosamente il principio del carattere saltuario ed occasionale degli incarichi extra-lavorativi autorizzati ai dipendenti ex art. 53 del D.Lgs. 165/2001. Se le attività extra-lavorative hanno carattere continuativo il periodo di autorizzazione non può superare i tre mesi;
Le indennità dei dirigenti
Stabilire, nell’ambito delle percentuali in cui è suddivisa l’indennità di posizione e quella di risultato dei Dirigenti, una percentuale più alta per quella relativa al risultato, suddividendola in una uguale percentuale pari al 50% di ognuna.
L’orario lavorativo
Stabilire un unico rientro settimanale il lunedì (9 ore) con allungamento dell’orario giornaliero (6 ore e 45 minuti) stabilendo l’ora di ingresso alle ore 08:00 con una flessibilità di 30 minuti.
Le visite mediche
Sottoporre a visita del medico competente ex D.Lgs. 81/08 tutto il personale appartenente alle categorie A e B nonché gli Agenti di Polizia Municipale che non effettuano servizio esterno al fine di stabilirne la inidoneità ai servizi esterni con conseguente adeguamento dei profili professionali.
Verifiche su lavoro straordinario e riposo compensativo
Avviare un monitoraggio per censire, dal 2010 in poi, l’erogazione di somme per lavoro straordinario o riposo compensativo a personale dipendente sprovvisto di tesserino magnetico di riconoscimento (badge) che doveva essere utilizzato dal dipendente personalmente per registrare l’inizio ed il termine dell’orario nonché tutte le uscite e le entrate intermedie effettuate per motivi personali. Quindi si procederà, a seguito delle risultanze del monitoraggio, al recupero delle somme erogate ai dipendenti sprovvisti di tesserino magnetico, giuste disposizioni di legge e direttive del Segretario Generale.
I pensionamenti
Stabilire di non concedere proroghe alla prosecuzione del rapporto di lavoro richiesta da coloro i quali, pur avendo raggiunto il numero massimo degli anni di servizio prestati previsti dalla legge, non hanno raggiunto il limite massimo dell’età pensionabile.
DLT
La delibera è molto conrtradditoria.
Un’altra castroneria assurda del nostro sindaco xxxxxxxx