«Ogni venerdì pomeriggio ci confronteremo per accelerare i procedimenti e chiudere la lunga fase del pizzo legalizzato a carico della città», scrive il sindaco sulla sua pagina Facebook
La nuova macchina amministrativa di Palazzo Zanca si è messa in moto. La rivoluzione messa in atto dal sindaco Cateno De Luca è partita martedì primo ottobre.
Nove Dipartimenti
La struttura organizzativa del Comune di Messina è adesso articolata in nove dipartimenti , e non più in ventidue: Polizia Municipale; Affari Generali, Servizi alla Persona e alle Imprese; Servizi Finanziari; Servizi Tributari; Servizi Tecnici, Servizi Territoriali ed Urbanistici; Servizi Ambientali; e Organismo di Staff, a cui si aggiunge la Segreteria Generale – Direzione Generale.
Nove dirigenti
Con l’accorpamento dei Dipartimenti si è reso necessario anche il taglio delle posizioni dirigenziali, scese anch’esse a nove. Nei giorni scorsi, De Luca ha reso pubblici i nomi dei dirigenti promossi e bocciati. Nonostante l’ammutinamento di qualche settimana prima , tutti hanno accettato l’incarico conferito dal primo cittadino. E così Antonino Cama guiderà il dipartimento Servizi Tributari; Carmelo Giardina il dipartimento Affari Generali; Salvatore De Francesco il dipartimento Servizi alla Persona e alle Imprese; Antonio Amato il dipartimento Servizi Tecnici; Francesco Ajello il dipartimento Servizi Ambientali; Antonella Cutroneo il dipartimento Organismo di Staff; Antonio Cardia il dipartimento Servizi Territoriali ed Urbanistici; Domenico Signorelli il dipartimento Polizia Municipale; e Giovanni Di Leo il vertice del dipartimento Servizi Finanziari.
Basta interim
In tal modo, con 9 dirigenti per 9 Dipartimenti, non ci saranno più interim per nessuno. E soprattutto – come ha più volte ribadito il sindaco- gli obiettivi saranno fissati all’inizio dell’anno, e non alla fine.
Riunione settimanale
Tra le novità introdotte da De Luca anche quella di convocare una riunione settimanale con tutta la dirigenza .
«Ogni venerdì pomeriggio ci confronteremo per accelerare i procedimenti e chiudere la lunga fase del pizzo legalizzato a carico della città», ha scritto sulla sua pagina Facebook il primo cittadino al termine dell’incontro di ieri pomeriggio con i nove dirigenti convocato per «chiarire tutti i punti contemplati nell’ atto di incarico».
Il punto sulle procedure in atto
Pertanto, adesso i dirigenti «superstiti», come li definisce De Luca, dovranno rendere conto e ragione delle loro azioni e dei provvedimenti emanati dai rispettivi Dipartimenti: ogni venerdì verrà fatto il punto sulle varie procedure in atto.
Sanzioni disciplinari
Del resto , il vademecum elaborato dal sindaco pochi giorni fa era molto chiaro. Per chi non compirà il proprio dovere non ci saranno sconti. De Luca ha già annunciato sanzioni disciplinari per chi sbaglierà (ovviamente, sempre che ricorrano i presupposti previsti dal codice disciplinare dei dirigenti degli Enti Locali).
L’aria è cambiata
Per vedere concretamente gli effetti della rivoluzione della macchina burocratico-amministrativa bisognerà aspettare almeno qualche mese, ma di sicuro c’ è che l’aria a Palazzo Zanca è cambiata .
DLT