Il consigliere comunale Libero Gioveni racconta la buona azione compiuta da genitori e rispettivi figli che si sono armati di sacchetti e attrezzi e hanno ripulito il campetto di calcio di villa Dante. Un episodio che però per il consigliere dimostra l'inadeguatezza dell'amministrazione comunale.
“Da un po’ di tempo a questa parte ci siamo abituati ad assistere al "fai da te" in questa città, ma vedere insieme genitori e figli a ripulire un campetto da gioco per poterlo utilizzare decorosamente e in sicurezza, oltre a lasciare dentro un'immagine da "libro cuore" per la tenerissima situazione che vede appunto protagonisti i piccoli con i loro papà, dimostra ancora una volta, purtroppo, l'inadeguatezza di Palazzo Zanca nella gestione e la cura degli spazi pubblici”. Così si sfoga il consigliere comunale Libero Gioveni che racconta l’operazione di pulizia effettuata da alcuni cittadini nel campo di calcetto di Villa Dante, il più importante polmone verde della città ridotto in condizioni pietose.
Il consigliere Udc spiega che dopo numerose richieste inoltrate da più parti all'Amministrazione, in questi ultimi giorni i piccoli fruitori della struttura, insieme ai loro genitori, si sono armati di attrezzi e sacchetti per ripulire il tutto dai fastidiosissimi aghi di pino e hanno eliminato anche i pericolosi massi che delimitavano le porte sostituendoli con dei più sicuri birilli. Il campetto, tra l'altro, viene spesso utilizzato anche da molti altri bambini dei vari Grest estivi per poter giocare.
“Mi preme evidenziare, inoltre, un fatto ancor più inquietante, visto il precedente di un infortunio mortale occorso ad un bambino circa 10 anni fa all'interno di villa Dante. I genitori mi hanno manifestato, infatti, una forte preoccupazione perché dal custode della villa pare abbiano avuto conferma che il campetto non disponga nemmeno della necessaria agibilità (e basta vederlo d'altronde per accertarsi che questa sia una triste verità); così come pure gli stessi genitori mi hanno preannunciato, alla luce dell'immobilismo e dell'indifferenza di Palazzo Zanca, di volersi persino autotassare per completare la riqualificazione del campetto (oltre le porte, infatti, manca anche un'adeguata rete di recinzione)”.
Gioveni chiederà l'immediata convocazione, nella Commissione consiliare con delega all'arredo urbano, dell'assessore e del dirigente al ramo al fine di conoscere tempi e modalità di intervento per la necessaria riqualificazione e messa in sicurezza di questo prezioso spazio all'interno di villa Dante, l'unico rimasto "pubblico" in zona per far trascorrere delle ore liete ai nostri ragazzi, sempre più privi purtroppo di adeguati luoghi all'aperto dove poter giocare.
STATE SCHERZANDO OE FATE QUESTO PER LA TELEVISIONE E GIORNALI? MA CHE AVETE NELLA TESTA CANIGGHIA TOGLIERE L’ONERE DI ESEGUIRE CIO’ CHE IL TIBETANO SENZA TAPPINI E’ COMPITO SUO GLI FATE I SERVI? ANDATE A MARE CHE E’ MEGLIO.
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campa cavallo con questi xxxxxxxxxx.
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ma!!!Messina è pulita commu nu specchiu e questi ci fanno capire che è una schifezza.Minchia oggi fa cauddu e u scauzu dove va a mare?? in tibet???
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Il Comune in compenso butta migliaia di euro per la Vara.
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