Dopo otto mesi dalla presentazione del progetto - secondo il consigliere comunale - l'amministrazione ha fatto ciò che doveva. L'obiettivo è quello di costruire a Messina un polo di eccellenza per la cura e l'assistenza ai bambini autistici ed alle loro famiglie, ponendo fine ai viaggi verso il centro nord per avere assistenza

“Esprimo la mia soddisfazione per una decisione che personalmente auspicavo sin dal 24 ottobre 2013, data di presentazione del progetto da parte dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa. Sono certo che Messina potrà diventare punto di riferimento per tutte quelle famiglie, siciliane e del meridione d’Italia che vivono, spesso in solitudine, il disagio di una patologia molto diffusa”. Parole del consigliere comunale Nino Carreri a seguito della delibera, da parte dell’amministrazione comunale, della concessione in uso, per tre anni eventualmente rinnovabili, dei locali dell’Istituto Marino di Mortelle “Adriana Bosurgi Caneva” all’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa.

La proposta di partenariato giunta all’amministrazione riguarda l’avvio di una serie di progetti finalizzati ad attività di ricerca sulle patologie autistiche nonché assistenza e supporto clinico di bambini affetti da autismo attraverso una convenzione per l’utilizzo dei locali dell’Istituto Marino.

Ad avvalorare l’importanza del progetto in questione denominato “Area” vi è anche l’interesse manifestato recentemente da Università di Messina, Cnr di Pisa e Nise (laboratorio sperimentale di neuro informatica e scienze cognitive).

“Un’opportunità storica – conclude Carreri – di attrarre risorse della Comunità Europea ma soprattutto di far diventare la nostra città polo di eccellenza in tutto il centro-sud del paese per la cura dei soggetti colpiti da autismo”.