La richiesta presentata dal circolo filatelico Peloritano nel 2019
La Consulta Filatelica del Ministero dello Sviluppo Economico, su proposta avanzata il 27 novembre 2019 dal Circolo Filatelico Peloritano, ha deciso di concedere un francobollo per commemorare il Centenario di Fondazione della Filarmonica Laudamo di Messina. A rendere noto il placet del M.I.S.E è il nuovo bollettino relativo al Programma di emissioni delle carte-valori postali per il primo semestre dell’anno 2021.
La domanda dell’associazione filatelica messinese (tre volte campione d’Italia, ndr) è stata supportata dalla stessa Filarmonica, grazie a una sinergia mirata alla realizzazione di una prestigiosa manifestazione nella ricorrenza dei cento anni della nascita (1921-2021). Il valore bollato ordinario appartiene alla serie tematica “Il Patrimonio artistico e culturale italiano” e la sua data di uscita non è stata ancora definita, ma lo sarà presto.
Per ricordare l’appuntamento era stato previsto, prima della pandemia da Covid 19, di realizzare una serie di concerti e un nuovo volume a completamento del primo (“La Filarmonica Laudamo di Messina 1921-1991”) per ripercorrere le ultime 30 stagioni concertistiche organizzate dall’ente; prevista anche una mostra storico-documentaria e un’esposizione di filatelia tematica e cartolinistica a soggetto musicale con un cartoncino commemorativo su cui imprimere l’annullo filatelico speciale figurato di Poste Italiane.
Nei prossimi giorni i vertici del Circolo Filatelico Peloritano e della Filarmonica Laudamo si ritroveranno quindi attorno a un tavolo per valutare come poter accompagnare, dal punto di vista organizzativo, l’emissione dell’ambito francobollo nel pieno rispetto delle norme e quindi delle limitazioni anti-Covid.
Fondata nel 1921, la Filarmonica Laudamo è la più antica società di concerti siciliana e la settima sorta in Italia. Fin dalla sua istituzione si è caratterizzata per l’alta qualità della programmazione artistica e già nel 1930 le è stato assegnato il Premio d’Incoraggiamento della prestigiosa Reale Accademia d’Italia: premio riconfermato tutti gli anni sino al 1942. Nel 1934 ha avuto assegnata dall’Amministrazione Comunale la sala per i concerti annessa al Teatro Vittorio Emanuele, che da allora ha assunto l’intitolazione di “Sala Laudamo”.
Cesare Giorgianni