I Carabinieri hanno arrestato per concussione un dipendente dell'Agenzia delle Entrate di Taormina. Avrebbe chiesto 800 euro al titolare di alcune palestre per evitare di inviargli controlli fiscali. Quando è stato bloccato l'uomo aveva in tasca i 200 euro di acconto che la vittima gli aveva consegnato.
Un dipendente di 52 anni dell’azienda delle entrate di Taormina, Salvatore Cappello è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di concussione. Cappello, pochi giorni prima di Natale avrebbe chiesto 800 euro al proprietario di alcune palestre della zona per evitare di eseguire controlli fiscali nei suoi confronti. I militari, avvisati dalla vittima che ha subito denunciato il dipendente dell’Agenzia delle entrate, hanno arrestato il 52enne in flagranza di reato. L’impiegato si era recato presso una palestra per ritirare 200 euro come acconto. Appena uscito dal locale ha trovato i Carabinieri ad attenderlo. Cappello deve rispondere di concussione.
Che vergogna! Chissà quando cominceranno i controlli seri anche su chi lavora per il Ministero delle Finanze? Sono certo che anche i dipendenti di questi uffici vorrebbero essere controllati, perché non é giusto che chi fa il proprio lavoro con serietà debba essere associato a questi delinquenti.
Ah, dimenticavo! Denunciamo,denunciamo,denunciamo! La denuncia é l’arma migliore, bisogna non aver paura e denunciare.
Incredibile quanta solerzia o in una maniera o in un altra devi sempre pagare 🙂
buttate la chiave
Che xxxxxxxxx, rischiare un posto sicuro per un tozzo di pane.