Hanno patteggiato i due giovani che la notte fra il 13 ed il 14 febbraio scorso, in preda ai fumi dell'alcol, appiccarono il fuoco al Municipio di Montagnareale. Il rogo provocò danni per 90.000 euro. I due sono stati scarcerati.
La notte fra il 13 ed il 14 febbraio scorso appiccarono il fuoco al Municipio di Montagnareale. Una bravata che provocò danni per 90.000 euro al palazzo che era stato appena ristrutturato.
Oggi i due responsabili hanno patteggiato, ottenendo la sospensione condizionale della pena e la scarcerazione.
I giudici hanno inflitto venti mesi a Cristian Camillo De Luca e 18 mesi e 20 giorni a Roberto Crifò. Secondo quando hanno ricostruito i Carabinieri, Crifò e De Luca, dopo aver alzato il gomito in un bar del centro collinare, appiccarono il fuoco ad alcuni cassonetti. Poi si recarono al Municipio di Montagnareale e, dopo essersi introdotti all’interno, accatastarono dei documenti e vi diedero fuoco. Le fiamme si propagarono presto all’intero edificio. Il rogò provocò danni per circa 90.000 euro.