Pena per sfruttamento della prostituzione, furto aggravato, porto abusivo di armi e sostituzione di persona. Era alla processione
MESSINA – Gli ambulanti in protesta, un uomo in escandescenze, un altro latitante. Duro lavoro per le forze dell’ordine alla festa di Sant’Antonio.
Un 53enne pregiudicato messinese è stato condannato più di un mese fa a sette anni di carcere per sfruttamento della prostituzione, furto aggravato, porto abusivo di armi e sostituzione di persona. Ma era irreperibile.
Durante la processione, però, è stato visto da un carabiniere libero dal servizio, che lo ha fermato e “consegnato” ai colleghi. E’ stato così arrestato e portato al carcere di Gazzi.
Come mai proteggete l’identità di questo signore? Mah!