La società punta a riportare la squadra allo stadio Celeste. L'appello è ai tifosi e agli imprenditori per sostenere i colori giallorossi. Con ogni probabilità sarà ancora Lucarelli l'allenatore di una squadra che guarderà in alto.

Il ritorno allo storico ( e fortunato) Celeste, l’interessamento di imprenditori messinesi, gli obiettivi per la prossima stagione, la probabile conferma di Lucarelli.

Il futuro della nuova Acr dopo la salvezza conquistata in campo e fuori, inizia da questi 3 punti, come spiegato nel corso di una conferenza stampa che non a caso si è tenuta a Palazzo Zanca, perché le decisioni più importanti dipenderanno dal Comune.

La salvezza del Messina è stato il risultato di una sinergia che ha visto insieme tutte le componenti, squadra, società, segreteria, responsabile marketing, responsabile settore giovanile e tutti gli altri membri dello staff.

Presenti in conferenza stampa nel Salone delle Bandiere il presidente Franco Proto, il direttore generale Lello Manfredi e il capo ufficio stampa Sergio Magazzù.

E’ stato un incontro servito a fare il punto della situazione ma soprattutto a guardare avanti attraverso un appello alla città, ai tifosi, all’amministrazione e al consiglio comunale, ognuno per la sua parte.

E’ infatti importante che il progetto targato Proto sia sposato da imprenditori e società messinesi pronte a scommettersi per far sì che nella prossima stagione si possa scrivere un’altra pagina di storia calcistica, lottando non per la salvezza ma per i playoff. I tifosi, come sottolineato dallo stesso Manfredi, possono continuare ad essere quell’uomo in campo in più, “sarebbe bello vendere tanti abbonamenti da non dover vendere biglietti per le singole partite”. L’amministrazione dovrà fare la sua parte soprattutto sul fronte Celeste e lo stesso dovrà fare il Consiglio comunale.

Da quanto emerso in conferenza stampa si e' lottato per cancellare le anomalie della vecchia gestione, che ha portato debiti, figure professionali sotto contratto le cui somme erano troppo alte, scommesse. Per la stagione appena conclusa, la vittoria di Lecce ha fatto da spartiacque tra la gestione passata e presente, facendo ben capire che la salvezza non era poi traguardo così difficile da raggiungere.

La società stamane ha fatto anche un appello agli imprenditori, anche se già qualcosa si sta muovendo.

“Si deve lavorare- ha sottolineato Proto- come una cooperativa, in cui ognuno svolge il proprio ruolo, evitando costi inutili, doppie figure professionali e le scommesse.

Stampa, tifoseria e Città sono chiamate a supportare questo progetto, la cui idea è quello di calcio sostenibile, passando anche dalla riqualificazione del Celeste, che sarà pronto a ospitare le gare interne della prossima Lega Pro”.

Il Direttore Generale, Lello Manfredi ha lanciato un invito ai tifosi, chiedendo loro di presentarsi numerosi allo stadio, visti gli ambiziosi progetti che sono in cantiere.

Il San Filippo verrà usato per ritiri e gare con maggior affluenza di pubblico, come i derby, visti anche i lavori che hanno interessato la messa a norma della foresteria e il rifacimento del manto erboso.

In città quindi si respira un’ aria calcistica diversa ma perché questa cambi, ci vuole il supporto dell’ intera comunita'