2123 i medici e 207 gli odontoiatri che hanno eletto il nuovo organismo che rimarrà in carica per i prossimi tre anni
Gli oltre 6000 medici della provincia di Messina hanno eletto il nuovo consiglio direttivo che guiderà l’Ordine nel prossimo triennio: confermato alla presidenza Giacomo Caudo, che ha ottenuto così legittimazione corale dai collegi, dopo essere subentrato nel marzo 2010 al compianto Nunzio Romeo per scelta dei consiglieri in corso di mandato. Confermanti anche il vicepresidente Carmelo Salpietro; il segretario Salvatore Rotondo, il tesoriere Filippo Zagami, il presidente della Commissione albo odontoiatri Giuseppe Renzo, ai quali si affiancano tre consiglieri new entry: l’oculista Giuseppe Romeo, figlio di Nunzio, la neonatologa del Papardo Angela Silvestro e Aurelio Lembo, già componente del collegio revisori dei conti. Gli altri membri del consiglio direttivo rimangono: Sebastiano Coglitore, Santo Fazio, Stefano Leonardi, Sebastiano Marino, Mario Pollicita, Rosalba Ristagno, Vincenzo Savica, Francesco Trimarchi e, per gli odontoiatri, Gaetano Iannello e Giuseppe Lo Giudice. Nella commissione odontoiatrica, oltre a Iannello e Lo Giudice, anche Antonio Spatari e Michele Tedesco; nel collegio revisori dei conti il presidente Eligio Giardina e i componenti Giovanni Caminiti e Carmelo Staropoli e il nuovo componente supplente Emanuele David.
Per Caudo, presidente regionale della Federazione che raggruppa i medici di famiglia, si è trattato di un’investitura plebiscitaria nel solco della continuità, essendo stato tra i più stretti collaboratori del predecessore. Nel suo discorso di insediamento ha sottolineato il particolare momento che vive la Sanità siciliana: “Una fase di passaggio delicata, dovuta alla riforma che il Governo regionale ha dovuto approntare per far quadrare i conti, l’Ordine ha cercato sempre di seguire il percorso di cambiamento, mettendo sempre al primo posto la professione medica e le necessità del territorio peloritano: continueremo su questa strada,
in sinergia con istituzioni, strutture sanitarie, Università e altri enti coinvolti”.
“L’attività istituzionale – ha proseguito Caudo – sarà indirizzata a soddisfare le istanze che provengono dalla categoria: sarà necessaria in tal senso un’opera di rinnovamento e modernizzazione, che tenga conto di nuovi criteri e parametri. La classe medica, particolarmente presente in questa tornata elettorale, ha riposto grande fiducia nel nuovo consiglio, che ora dovrà dare risposte concrete alle tante esigenze espresse ogni giorno dalla nostra comunità, soprattutto alla luce del piano di rientro. Saranno tutelati in tal senso l’interesse primario della salute e i principi cardine della professione sanitaria”.
Negli ultimi due anni l’Ordine ha portato avanti una serie di iniziative particolarmente lodevoli, come il Convegno “Il cittadino al centro del servizio sanitario” sul contributo della sanità messinese e delle sue eccellenze al Sistema regionale, che ha portato nella nostra Città i più importanti rappresentanti siculi del settore e il presidente della Fnomceo Amedeo Bianco, con l’obiettivo di mettere in luce le tante strutture all’avanguardia e i centri più efficienti e prestigiosi presenti sul nostro territorio, talvolta trascurati dalla stampa, per dare risalto invece a rari e presunti casi di mala sanità; il Convegno di Primavera, quest’anno dedicato alla bioetica e giunto all’ottava edizione, evento nazionale che affronta di volta in volta tematiche socio-sanitarie, con l’approfondimento di aspetti culturali e il coinvolgimento delle scuole; il Convegno internazionale del Mediterraneo “Salute e migranti” dedicato ad un nuovo approccio per un’integrazione e cooperazione sanitaria nel nostro bacino, evento capace di ospitare illustri esponenti politici e autorità sanitarie di vari paesi del “mare nostrum”, per un dialogo a più voci sui temi dell’immigrazione e di una maggiore tutela e accoglienza dei popoli migratori, concluso con la stipula di un documento d’intesa tra le istituzioni partecipanti, impegnatesi ad affrontare in stretta collaborazione le situazioni di emergenza; infine il tradizionale appuntamento di ingresso nel mondo della medicina per i giovani laureati con la Cerimonia di Giuramento.
In dettaglio, 2123 i medici e 207 gli odontoiatri che hanno eletto il nuovo consiglio: un ampio consenso, che dimostra stima e apprezzamento per l’opera di continuità perseguita con entusiasmo e abnegazione dai vari membri, in continua sintonia con la struttura organica dell’ente.