Riunisce gli intermediatori del settore immobiliare in seno a Confesercenti. All'incontro sono intervenuti il presidente provinciale di Confesercenti Alberto Palella e il presidente nazionale dell'A.N.A.M.A Paolo Bellini
E’ stato presentato sabato 10 ottobre, nella sede di Confesercenti di via Placido Samperi 7, il team di lavoro di A.N.A.M.A. Messina, l’associazione Nazionale degli Agenti e Mediatori d’Affari. Presente in Italia dal 1993 con l’obiettivo di rappresentare l’associazione di categoria per gli agenti immobiliari italiani, A.N.A.M.A. è guidata a livello nazionale da Paolo Bellini.
A fare gli onori di casa, alla riunione di ieri, il Presidente Provinciale di Confesercenti Messina Alberto Palella, che ha fortemente voluto la nascita di questa categoria nel nostro territorio. Palella ha assicurato il pieno supporto di Confesercenti alla neonata associazione, anche dal punto di vista logistico, mettendo a disposizione degli associati ad A.N.A.M.A. la sede di via Placido Samperi. Il presidente Palella ha poi sottolineato come la confederazione degli esercenti sia già vicina da tempo a chi vuole intraprendere l’attività di agente immobiliare, garantendo 3 corsi obbligatori formativi annuali.
Il coordinamento del progetto è stato affidato a Sergio Squillacioti, con 15 anni di esperienza nel settore dell’intermediazione. Squillacioti sarà affiancato da Stefano Lucà, referente per la provincia, e Antonino Polito, con L’obiettivo di supportare i professionisti nella quotidianità del lavoro e dare strumenti utili per un corretto svolgimento della mediazione immobiliare.
All’incontro di ieri è intervenuto in video conferenza il Presidente nazionale di A.N.A.M.A Paolo Bellini, che ha sottolineato come l’abbassamento dei prezzi delle case, legato alla ripresa dei mutui, rappresentino condizioni favorevoli per l’ auspicata ripresa del mercato immobiliare. Occorre però che il Governo rispetti gli impegni presi in merito al taglio delle tasse sulla prima casa e che preveda un intervento pubblico a garanzia dei mutui a favore dei lavoratori che hanno maggiori difficoltà di accesso al credito. Solo così, ha concluso Bellini, la casa potrà tornare ad essere per gli italiani un motivo di orgoglio e non di ansia.