Aloisio: le strutture nel cuore di Reggio non si sono rivelate un attrattore. Navette gratuite vuote, centro storico desertificato
I dehors di corso Matteotti? Finora, secondo Confesercenti Reggio Calabria, sono stati un flop. Non è difficile esporre le argomentazioni del presidente Claudio Aloisio.
Centro desertificato
Ogni “vero” bilancio necessiterebbe di più tempo, premette Aloisio, considerato che a montare le strutture ci son voluti 20 giorni e fin qui c’è stata solo una settimana d’attività. Al momento, però, « è incontestabile che questa “novità” estiva voluta dall’Amministrazione stia producendo più disagi che vantaggi» per cittadini e imprese.
Nella valutazione di Confesercenti Reggio Calabria, il problema principale è che i dehors hanno prodotto l’effetto opposto rispetto a quello sperato. Non si sono rivelati un «attrattore»: al contrario, hanno desertificato il centro. «Meno gente nel Centro Storico, navette gratuite desolatamente vuote». E poi, le attività della zona «lamentano un calo di fatturato e di presenze valutabile tra il 20% e il 30%».
Mentre i residenti sono «imbufaliti» per i disagi alla viabilità, i lavoratori sono impazziti per l’impossibilità di trovare parcheggio. E quanti vivono nella zona Nord o nella zona Sud di Reggio «disertano il centro impauriti, a torto o a ragione, dalla diminuzione dei parcheggi e dal possibile traffico».
Isola pedonale da migliorare
Un’altra cosa che lascia Claudio Aloisio molto perplesso è peraltro l’aspetto complessivo dell’isola pedonale. «Gli spazi tra i dehors sono disadorni, spogli, senza alcuna attrattiva e le transenne apposte per chiudere le traverse non si possono certo definire eleganti elementi d’arredo urbano» sottolinea il presidente di Confesercenti Reggio Calabria.
Che rileva come, complessivamente, ciò dia un’idea di «trascuratezza e improvvisazione, che non è esattamente l’optimum per attirare le persone». E che ha contribuito a fare di una mossa potenzialmente vincente – come in tanti altri centri turistici italiani – un’«occasione persa».
Cosa si poteva fare
Fin dall’inizio, stando ai rappresentanti dei commercianti, si sarebbe potuto far meglio. Per esempio, con un adeguato confronto con le parti sociali. Ma anche procedendo «per step». Per esempio, con un’interdizione al traffico veicolare almeno inizialmente solo serale, invece d’adottare una chiusura h24.
Proposte Confesercenti
Ecco allora i suggerimenti di Confesercenti Reggio Calabria ai fini di migliorare l’isola pedonale su corso Matteotti, che ormai c’è.
Intanto, «creare attività e animazioni nelle parti abbandonate tra un dehor e un altro, ad esempio con l’allestimento di mercatini artigianali». Magari, con casette in legno simili a quelle usate per i mercatini di Natale. E poi allestire «un’area baby con attrazioni gonfiabili e attività d’animazione». Poi utilizzare elementi d’arredo urbano – magari delle fioriere mobili – non respingenti come le transenne.
Riasfaltare in modo rapido, possibilmente di notte, corso Matteotti per migliorarne l’aspetto complessivo. E poi implementare una campagna di comunicazione “vera”, fatta non di meri comunicati stampa. In quest’ultimo caso, l’idea è d’«illustrare con chiarezza tutte le modifiche viabili compiute, i servizi di mobilità pubblica disponibili e le nuove aree parcheggio».