Innovazione e ricerca, ecco la ricetta della Piccola Industria per uscire dalla crisi

Innovazione e ricerca, ecco la ricetta della Piccola Industria per uscire dalla crisi

Innovazione e ricerca, ecco la ricetta della Piccola Industria per uscire dalla crisi

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giovedì 04 Dicembre 2014 - 16:18

Questa mattina, a Messina, il seminario "Progettare l’Innovazione. Dall’idea al mercato: percorsi e strumenti” per affrontare la sfida dell’innovazione

Innovazione, ricerca e internazionalizzazione sono le parole chiave per uscire dalla crisi e guardare ai mercati, oggi in profonda evoluzione, con rinnovato entusiasmo. Per crescere e competere con successo le imprese sono chiamate ad investire sul futuro affrontando la sfida dell’innovazione e il seminario “Progettare l’Innovazione. Dall’idea al mercato: percorsi e strumenti”, promosso da Piccola Industria di Confindustria, svoltosi questa mattina, presso Confindustria Messina, è servito per offrire utili elementi di conoscenza per accettare la sfida dell’innovazione.

L’iniziativa, nel quadro delle azioni di Confindustria per accompagnare le imprese verso uno sviluppo basato su ricerca e innovazione, inserita tra gli eventi nazionali di Confindustria, ha visto la partecipazione del Presidente nazionale Piccola Industria, Alberto Baban che, guardando al territorio siciliano, ha esortato gli imprenditori “a cogliere le opportunità derivanti dal sistema di finanziamenti europei rivolti ad incentivare ricerca e sviluppo poiché l’innovazione oggi sopperisce al deficit competitivo del Paese”.

“Innovazione e ricerca sono i componenti principali della ricetta che proponiamo al mondo imprenditoriale per uscire dalla crisi – ha detto in apertura dei lavori, Roberto Franchina, Presidente Piccola Industria Confindustria Messina – in particolare per le piccole imprese, spina dorsale del sistema produttivo dell’isola, che per adattarsi alle esigenze del mercato hanno già accolto la sfida dell’innovazione. Adesso devono credervi ancora di più per trasformare le attuali minacce in future opportunità; e la politica deve essere interlocutore attento”.

Il seminario è servito per chiarire le opportunità previste dal programma quadro europeo per ricerca ed innovazione “Horizon 2020”, che inaugura un approccio mirato a sostenere tutto il processo che porta dall’idea al mercato, attraverso procedure semplificate e un’attenzione particolare alla partecipazione delle PMI, con misure e iniziative ad esse dedicate.

“In Sicilia occorre però una regia unica per l’innovazione – ha chiarito Giorgio Cappello, Presidente Piccola Industria di Confindustria Sicilia – una sorta di Authority che gestisca bandi, rapporti con enti di ricerca, enti locali e con le imprese. Non è più pensabile muoversi in modo frammentato, dove un assessorato non sa quello che fanno gli altri. La Sicilia ha bisogno di essere dotata di infrastrutture immateriali come banda larga e ultralarga, fibra ottica, indispensabili per rendere le imprese competitive. E invece mancano sia le infrastrutture materiali che quelle immateriali. O si capisce che il tempo delle parole è finito o saremo destinati a vedere questa terra affondare tra le chiacchiere della politica”.

“Stiamo assistendo alla deindustrializzazione di alcune aree importanti della Sicilia e non possiamo permettercelo – ha voluto sottolineare Rosario Amarù, Vice Presidente Piccola Industria Confindustria – per bloccare questa emorragia è necessario essere rapidi nei processi innovativi, unica strada per anticipare i tempi e rendere le imprese competitive in un mercato che non sta di certo ad aspettare i tempi della nostra burocrazia. Non vogliamo più assistere ai funerali delle imprese. Vorremmo solo festeggiare battesimi e compleanni. Ma per farlo dobbiamo puntare sull’innovazione non solo di processi e prodotto, ma anche e soprattutto sui processi operativi”.

A coordinare gli interventi Sebastiano Bongiovanni, del Comitato di direzione de “L’Imprenditore”, “la scommessa – ha detto – è riuscire ad accorciare la distanza tra chi possiede una valida idea imprenditoriale e chi è in grado di finanziarla, come imprenditori chiediamo efficienza nel sistema Paese”. Nicoletta Amodio, Area Ricerca e Innovazione Confindustria ha invece chiarito le opportunità offerte da Horizon 2020. Denso poi il programma, con contributi di importanti e qualificati partner. Sugli strumenti a supporto delle azioni di Ricerca e Innovazione Warrant Group ha dedicato un focus ai programmi quadro Ue 2014-2020, Horizon 2020 e Cosme, con Gianluca Rossi. Intesa Sanpaolo ha presentato le misure dedicate all’Innovazione previste dall’accordo “Una crescita possibile”, siglato con Piccola Industria di Confindustria, illustrato da Salvatore Parisi, coordinatore mercato imprese Area Sicilia. Spazio poi alla testimonianza di Ivo Blandina, amministratore Sime srl, per dare voce alle potenzialità ma anche alle criticità legate all’innovazione. Il focus su “Efficienza e sostenibilità energetica” ha permesso di conoscere attività e progetti di ricerca portati avanti nel settore delle energie rinnovabili dal CNR-ITAE, Istituto di tecnologie avanzate per l’energia, con gli interventi del direttore Salvatore Freni e del ricercatore Nicola Briguglio, infine Massimo Borrello dell’APRE, Agenzia per la promozione della ricerca europea, ha illustrato il ruolo di supporto e formazione dell’agenzia per accompagnare le imprese nella realizzazione di progetti per l’innovazione.

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