“Abbiamo appreso della convocazione della riunione in modo informale – scrive Clara Crocè, segretaria generale della Funzione pubblica della Cgil - e non come soggetto titolare della contrattazione ai sensi del vigente Ccnl. L’assessore Magazzù ha convocato i sindacati di categoria del comparto scuola, i quali non hanno alcuna titolarità a discutere del regolamento degli asili nido"
La Fp Cgil ha inviato una nota all’assessore alle politiche scolastiche del Comune di Messina, Salvatore Magazzù, per chiedere l’invalidità della riunione sindacale odierna per discutere del regolamento degli asili nido.
“Abbiamo appreso della convocazione della riunione in modo informale – scrive Clara Crocè, segretaria generale della Funzione pubblica della Cgil – e non come soggetto titolare della contrattazione ai sensi del vigente Ccnl. L’assessore Magazzù ha convocato i sindacati di categoria del comparto scuola, i quali non hanno alcuna titolarità a discutere del regolamento degli asili nido.
La regolamentazione del servizio e la relativa gestione del personale degli asili nido è materia regolamentata dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle Autonomie Locali, il sistema di relazioni sindacali deve necessariamente intercorrere con le federazioni delle funzioni pubbliche delle organizzazioni sindacali”.
La Fp Cgil ha richiesto l’annullamento della riunione e la convocazione delle federazioni delle funzioni pubbliche delle organizzazioni. “Contrariamente – conclude Crocè – ci rivolgeremo alle autorità competenti a tutela delle prerogative sindacali e in difesa degli interessi dei propri associati”.
Nel corso dell’incontro si è concordato l’apertura dell’asilo nido a tutti i bambini sino a tre anni di età, indipendentemente da nazionalità o razza, e che può ospitarne un massimo di 60, articolandosi in tre sezioni per ogni struttura: lattanti o piccoli, da 0 a 12 mesi, semidivezzi o medi, da 12 a 24 mesi, divezzi o grandi, da 24 a 36 mesi. Ai fini organizzativi gestionali e pedagogici, l’anno educativo si considera dal 15 settembre al 15 settembre dell’anno solare successivo e l’asilo rimarrà chiuso nei giorni festivi e ad agosto di ogni anno. Le domande di ammissione dovranno essere indirizzate e presentate al dipartimento pubblica istruzione entro il 30 aprile prossimo; saranno ammessi con priorità i bambini in situazioni familiari di disagio segnalate dai servizi sociali, dalle Asl o dal tribunale, e quelli diversamente abili. La graduatoria degli aventi diritto sarà redatta dal dirigente del dipartimento entro il 20 giugno di ogni anno.