Il deputato regionale del Partito Democratico è contrario all'accorpamento dell'Authority messinese con quella di Gioia Tauro
"Il futuro della portualità messinese merita un’adeguata attenzione da parte delle massime istituzioni regionali. Perciò ho chiesto alla presidente della IV Commissione all’Ars, Mariella Maggio, un’audizione urgente con il presidente della Regione e l’assessore alla infrastrutture, gli Enti Locali messinesi (Messina e Milazzo) e le forze sociali, per fare il punto sul confronto in atto tra il governo regionale e quello nazionale". Lo dice il deputato regionale Filippo Panarello, che prosegue: "E’ intollerabile il silenzio istituzionale su una vicenda rilevante per le prospettive economiche ed occupazionali di Messina e della Sicilia. L’accorpamento deciso con l’approvazione della legge Del Rio, dell’Autorità Portuale di Messina con quella di Gioia Tauro, non può tradursi in una penalizzazione del sistema portuale messinese ed impone la definizione dei profili di autonomia necessari per garantire lo sviluppo delle attività e le conseguenti ricadute economiche e sociali sul versante messinese. Auspico che analoga iniziativa venga assunta del Comune di Messina, come ha già fatto il Comune di Milazzo. L’iniziativa degli Enti Locali a tutela degli interessi del proprio territorio è essenziale, anche per sollecitare l’attenzione e l’impegno necessari da parte del governo regionale. L’azione comune delle istituzioni locali e regionali è indispensabile per tutelare gli interessi di Messina e della Sicilia nel confronto, in vista delle prossime scadenze, con il governo nazionale".