La giornata è stata articolata in due momenti: l'inaugurazione della biblioteca, contenente oltre 3000 libri, presso il dh dell'Oncologia Medica; e un forum sulla ricerca, informazione e narrazione nella malattia oncologica
La giornata regionale del malato oncologico per la prima volta si è svolta in Sicilia e Messina con l’Oncologia Medica dell'ospedale Papardo, che è stata scelta come sede. Informazione e comunicazione ma anche ricerca ed innovazione sono stati gli elementi che hanno caratterizzato l’incontro con la presenza di un gran numero di pazienti ed esperti del settore.
La giornata è stata articolata in due momenti: un primo momento ricco di intense emozioni è stato caratterizzato dalla inaugurazione presso il DH dell’Oncologia Medica del Papardo, diretta dal professore Vincenzo Adamo, della biblioteca contenente oltre 3000 libri, nata grazie alla solidarietà dei cittadini messinesi e realizzata con l’impegno di Asso (onlus messinese per il sostegno oncologico) e del gruppo di pazienti “Nulla è come prima”. Durante il taglio del nastro della biblioteca erano presenti il direttore generale, dott. Michele Vullo, ed il personale medico e paramedico dell'Unità operativa complessa di Oncologia Medica e tantissimi pazienti. In tale occasione, il prof. Adamo ha anche comunicato che l’impegno di Asso verso i pazienti oncologici continuerà con numerose altre iniziative.
Il secondo momento, dedicato alla ricerca, informazione e narrazione nella malattia oncologica organizzato dalla Favo (Federazione Italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia), si è svolto presso l’Auditorium del Papardo. E’ stato un momento di grande aggregazione tra il malato oncologico e gli operatori sanitari, moderato dalla giornalista Marina Bottari e dalla psicoterapeuta Alba Chiarlone, incentrato sulla corretta informazione e comunicazione medico-paziente e soprattutto sulla importanza della ricerca in ambito oncologico che, come dichiarato dal professore Adamo, rappresenta una delle protagoniste nella lotta quotidiana di medici e ricercatori per sconfiggere il cancro. Una giornata senza dubbio molto partecipata e ricca di intense emozioni in cui i veri protagonisti sono stati i pazienti oncologici.