Ragazzi dai 16 ai 21 anni affrontano una tematica di interesse comune e dettano la loro ricetta per superare il difficile momento che sta attraversando l'Italia

Il Clan “Sherpa”, ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni, del gruppo scout Messina 10, ha affrontato quest’anno il Capitolo (lo strumento che ogni comunità di Clan ha a disposizione per approfondire una tematica di interesse comune) sulla crisi economica.
La scelta di questa tematica deriva dalla volontà di comprendere le cause della crisi economica nel nostro Paese, di giudicare coscientemente la situazione attuale e di agire affinché qualcosa cambi.
L’informazione è avvenuta: tramite la comprensione delle cause da cui scaturisce la crisi economica attuale e del linguaggio tecnico, attraverso un dibattito svolto col professore Giuseppe Vermiglio, docente universitario di Economia dell’ateneo messinese; attraverso un’inchiesta, per un riscontro più concreto delle opinioni dei nostri concittadini di varia età ed estrazione sociale sul tema preso in considerazione; approfondendo gli obiettivi dell’Unione europea, ovvero rileggendo il progetto “Europa 2020”; contestualizzando la crisi economica anche nell’ambito ecclesiastico, prendendo in esame la nota del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace dal titolo “Per una riforma del sistema finanziario e monetario internazionale nella prospettiva di un’autorità pubblica a competenza universale”; prendendo in esame le direttive redatte nell’ottobre 2011 dal Consiglio Nazionale AGESCI nel documento “Politica ed economia – Da che parte stanno gli scout?”.
Il clan Sherpa ritiene che la crisi economica italiana sia la naturale conseguenza di una precedente serie di crisi di ordine politico, etico, sociale e che è necessario che il cittadino assuma consapevolezza del proprio ruolo attivo nella società in cui comunica, partecipa, vive. A partire dai giovani, si possono riscoprire i principi di onestà e giustizia e la “bellezza” nell’agire.
Noi, da Scout, siamo sempre pronti e sappiamo come risponderemo alla crisi. Prima di tutto guardando a noi stessi, migliorandoci a partire dai piccolissimi gesti come possono essere farsi fare lo scontrino fiscale, fare il biglietto del tram o dell’autobus, non scaricare illegalmente musica o film ma pagarli come dovrebbe avvenire nella normalità.
Ancora cercheremo di evitare dei facili sprechi e, in particolar modo, nell’immediato rendere ancor più parsimoniosa la nostra attività estiva che conclude il nostro cammino scoutistico annuale: la Route estiva. Non che solitamente gli Scout vivano nel lusso più sfrenato, ma cercheremo di pianificare una Route di auto sussistenza in modo da pesare il meno possibile sui nostri genitori.
Vorremmo rispondere attraverso il nostro esempio, anche se dovrebbe essere compito anzitutto di chi ci rappresenta, riscoprendo quelle che sono le regole da rispettare e cercando di educare ad “essere società”, ovvero rendere coscienti i cittadini della loro importanza nella comunità e infondere la passione e l’amore per il proprio Paese, manifestandoli con gesti quotidiani. Amore verso il proprio Paese che si traduce nel messaggio del “chi più ha, più paga” e pagando tutti le tasse otterremo tutti servizi migliori.
Non vogliamo più sentire di falsi invalidi o di false dichiarazioni dei redditi, coloro che “mentono” hanno sulla coscienza tutti coloro che nei momenti di maggiore difficoltà optano per il rifiuto della vita, quando invece in questi momenti bisogna stare tutti vicini e di conseguenza migliorare come società anche a livello morale.
E’ infine necessario favorire la micro impresa acquistando i prodotti del nostro paese e/o della nostra regione, in modo da investire noi per primi nella nostra realtà e far sì che migliorino le condizioni per la creazione di nuovi posti di lavoro sul nostro territorio. Qui il documento completo con inchiesta, allegati e commenti (http://www.mediafire.com/?hhr5xggsxrjxmr4).

Il Clan Sherpa del gruppo Scout Messina 10