La chiesa di Santa Maria Alemanna ha ospitato il Congresso provinciale di Fratelli d'Italia, primo incontro dopo il risultato elettorale che ha portato due deputati messinesi di Fratelli d'Italia all'Ars
“Un momento di incontro per i tanti che si sono sempre identificati nei valori di centro destra e che in questi anni avevano perso un riferimento concreto, ritrovando in Fratelli d’Italia quel contenitore di ideali e progettualità di cui erano rimasti orfani da tempo”, così la neoeletta all’Ars Elvira Amata, ospite del congresso provinciale di Fratelli d’Italia tenutosi a Santa Maria Alemanna.
“Per la prima volta il nostro partito si è confrontato con l’elettorato siciliano e per la prima volta mette piede all’Ars. L’assise più prestigiosa della nostra terra, quella dove si fanno i giochi o dove, per meglio dire, sono stati disfatti per troppe volte in nome di interessi superiori. No, non quelli della gente, del popolo, ma dei più forti. Di coloro i quali hanno tratto benefici dal fatto che la nostra Isola restasse schiacciata sotto il peso di una mediocrità che per storia, per ricchezza, per cultura, non le appartiene.
I risultati parlano chiaro: abbiamo ricevuto un mandato da una fetta importante della popolazione siciliana, ci è stata accordata fiducia e dobbiamo dimostrare con ogni nostra forza di meritarla.
Ogni giorno”, conclude a margine del congresso che ha visto l’elezione di 28 Grandi Elettori i quali, all’imminente congresso nazionale (2 – 3 dicembre), in rappresentanza di Messina, si ritroveranno per eleggere gli organismi che assumeremo le decisioni statutariamente previste per la vita di FdI.