Oltre al presidente regionale, fra i cinque delegati provinciali confermati Marisa Lanucara a Reggio e Gianpaolo Latella a Catanzaro
Formalizzato il “tris” di reggini nella “stanza dei bottoni” del Coni (il Comitato olimpico nazionale italiano) in Calabria: il presidente (reggino) Maurizio Condipodero, tra i delegati provinciali, vanta infatti non uno ma due reggini, ossia Marisa Lanucara quale delegata per Reggio Calabria e Gianpaolo Latella quale delegato per Reggio. Completano la cinquina Bruno Battaglia (Vibo Valentia), Francesca Pellegrino (Crotone) e Francesca Stancati (Cosenza).
In base a quanto stabilito dal Regolamento delle strutture territoriali, il delegato rappresenta il Comitato regionale del Coni presso le istituzioni provinciali e comunali, recepisce le istanze e le proposte del territorio meritevoli di progettualità specifiche ed attua le iniziative per il perseguimento dei fini istituzionali nell’ambito degli indirizzi predisposti dal Comitato regionale. Inoltre coordina l’attività dei fiduciari locali e dei collaboratori tecnico sportivi provinciali, in virtù del mandato conferito e in costante rapporto con il Presidente regionale.
L’avvocato Condipodero – che il 13 marzo scorso è stato rieletto per il terzo mandato consecutivo alla guida del Comitato olimpico calabrese – commenta così la scelta dei suoi rappresentanti sui territori: “Un vecchio adagio dello sport ci insegna che una squadra vincente non si cambia. Per questo, nel segno della continuità, ho ritenuto di confermare i delegati che hanno collaborato con me nello scorso quadriennio olimpico, contribuendo a raggiungere i lusinghieri risultati della Calabria sportiva in termini di accresciuto prestigio nazionale, di progetti realizzati e di finanziamenti erogati a sostegno dello sport. Si tratta di professionisti apprezzati, che godono della mia fiducia e che hanno acquisito in questi anni la necessaria esperienza per rappresentare il prestigioso ente di cui facciamo parte. Mi piace sottolineare anche il pieno rispetto della rappresentanza di genere, con tre donne e due uomini a ricoprire questo importante incarico. Avanti così, con spirito di squadra, verso traguardi sempre più ambiziosi, per diffondere la pratica sportiva a tutti i livelli nella nostra regione”.