47.78 % dei consensi, Messina 84esima su 107 province. A livello regionale, invece, la Sicilia è ultima
La Sicilia ultima in Italia nelle dichiarazioni di volontà sulla donazione degli organi registrate negli Uffici Anagrafe. Il dato emerge dall’ “Indice del Dono 2020”, il rapporto elaborato dal Centro Nazionale Trapianti per valutare i risultati della raccolta delle dichiarazioni di volontà sulla donazione di organi e tessuti attraverso il rilascio o il rinnovo della carta d’identità elettronica.
L’Indice del dono fornisce, dunque, una fotografia dell’impegno profuso dai Comuni italiani nella gestione complessiva del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà prendendo in considerazione i flussi di dati provenienti dal Sistema Carta Identità Elettronica (Cie) e registrati nel Sistema Informativo Trapianti (Sit) tra il 30 novembre 2019 e il 31 ottobre 2020. L’Indice del dono è espresso in centesimi; è stato elaborato tenendo in considerazione tre parametri, a cui è stato applicato un peso specifico: percentuale delle dichiarazioni su carte d’identità elettroniche (Cie) emesse per popolazione maggiorenne (punteggio, 20); percentuale dei consensi su Cie emesse per popolazione maggiorenne (punteggio, 20); percentuale dei consensi sul totale delle dichiarazioni (punteggio 60).
I 4 Comuni siciliani con più di 100mila abitanti agli ultimi 10 posti su 45 tra le grandi città
Tra i quattro Comuni siciliani con più di 100mila abitanti, quello di Messina ha la percentuale più alta (49,35 %), seguono Siracusa (47,33 %), Palermo (43,89 %) e Catania (40,36 %). Ma sono tutte percentuali bassissime, ecco gli ultimi dieci posti tra i grandi Comuni (in Italia sono 45): Foggia (38.92 %), Catania (40.36 %), Reggio Calabria (41.43 %), Napoli (42.54 %), Palermo (43.89 %), Salerno (45.38 %), Giugliano (46.06 %), Siracusa (47.33 %), Bari (49.21 %), Messina (49.35 %).
I dati delle province siciliane e il dato regionale
Dai dati relativi alle province emerge che Enna è 80° in Italia con un indice del dono del 48,58, seguono all’84esimo posto Messina (47,78), 92. Palermo (45,96), 94. Trapani (45,45), 95. Siracusa (44,86), 96. Ragusa (44,76), 102. Agrigento (43,34), 103. Caltanissetta (43,11), 104. Catania (42,88). Prima Nuoro (62.77 %).
Tra le regioni, la Sicilia è all’ultimo posto con un indice del 44,92 per cento. Penultima la Campania (44,98 %), terz’ultima la Calabria (45,31 %). Prima la provincia di Trento (59.39 %).
Il tasso di opposizione
Tra i segnali di allerta registrati dall’analisi dei dati nazionali, c’è la crescita del tasso di opposizione alla donazione: più di 3 cittadini su 10 si dichiarano contrari alla donazione (34% i “no” censiti nel 2020 contro i 32.8% dell’anno precedente).
“Questi dati – commenta Giorgio Battaglia, coordinatore del Centro regionale trapianti – ci inducono a ritenere che bisogna impegnarsi con maggior vigore nelle champagne di sensibilizzazione coinvolgendo le amministrazioni locali. Le campagne di comunicazione devono essere rinnovate periodicamente per mantenere viva l’attenzione dei cittadini e al contempo è necessario offrire una formazione più capillare agli operatori degli uffici anagrafici, in modo che, così come prevede la normativa, possano offrire questa possibilità a tutti i cittadini in modo chiaro e informato”.