Il Conservatorio “Arcangelo Corelli” continua nello sviluppo dei progetti finalizzati a solidificare l’apertura regionale, nazionale e internazionale dello storico istituto. Il Presidente Giuseppe Ministeri ci ha illustrato nel dettaglio i piani strategici volti a tale obiettivo.
Campus estivo 2020
“La scorsa settimana abbiamo svolto un’altra riunione operativa” dice Ministeri. “Nell’occasione abbiamo presentato il logo del Campus e illustrato la struttura, che sarà divisa in tre parti. Una, molto importante, dedicata a Beethoven si svilupperà in città; un’altra, che si concentrerà sugli strumenti a fiato, nella zona tirrenica-nebroidea, avrà il suo centro a San Marco d’Alunzio ma coinvolgerà una quindicina di comuni e anche il Conservatorio di Palermo; un’altra ancora, dedicata al jazz, nell’area jonica, a Taormina soprattutto a Modica e Noto, attraverso collaborazioni, rispettivamente, con il Liceo Musicale “Giovanni Verga” e la sede dell’Università di Messina”.
“Quindi un Campus strutturato su diversi luoghi per un’ampia diffusione sul territorio, diffusione che va appunto ben oltre la nostra area metropolitana. Bisogna inoltre sottolineare le partnership importanti con l’Università, il Teatro di Messina, la Città Metropolitana, soggetti che è importante che ci siano per un progetto di alta formazione”.
No tax area
“Siamo felici di ricevere, lunedì, la visita istituzionale della Senatrice Loredana Russo, che è tra le poche ad occuparsi del nostro settore. La Senatrice è autrice dell’emendamento inserito nella legge finanziari del 2020, molto importante per il Conservatorio, perché ripristina la “No tax area” anche per gli istituti musicali”.
Federazione regionale
“Venerdì prossimo a Santo Stefano di Camastra firmeremo l’atto di costituzione della FEMURS, Federazione Musicale Regionale Siciliana, che unirà tre conservatori siciliani” aggiunge Giuseppe Ministeri. “È un progetto a cui tengo molto perché non ha precedenti. Riguarderà i conservatori di Messina, Trapani e Ribera, che rappresentano aree molto diverse tra loro e che si uniscono con obiettivi comuni, accogliendo tra l’altro, in questa direzione, l’invito del Miur”.
Festival del jazz e celebrazioni belliniane
Si inserisce ancora nel contesto siciliano un altro punto introdotto del Presidente del Conservatorio. “Siamo inoltre coinvolti in due importanti progettualità che l’Assessorato Regionale Turismo Sport e Spettacolo sta sviluppando; una riguarda Vincenzo Bellini, l’altra il jazz. A giugno ci sarà un intenso festival di due settimane a Palermo dedicato al jazz, a cui il Conservatorio parteciperà cospicuamente; tra fine agosto e inizio settembre, invece, a Catania si svolgeranno le celebrazioni belliniane, e saremo protagonisti di un concerto con la nostra orchestra a fiati”.
L’internazionalizzazione dei Conservatori Italiani
Si colloca invece nell’orbita della vocazione internazionale del Conservatorio l’evento in programma ad aprile. “Un’iniziativa sulla internazionalizzazione dei Conservatori Italiani, curata dal nostro Conservatorio, si svolgerà il 3 e 4 aprile e Taormina. Saranno presenti rappresentanti di Conservatori italiani, europei e dell’area maghrebina. Il focus sarà sul Mediterraneo. Contestualmente a questa iniziativa ci sarà anche una conferenza nazionale dei Presidenti dei Conservatori italiani”.
I rapporti con l’ERSU
“Abbiamo inoltre avviato una positiva collaborazione con l’ERSU, il cui nuovo Presidente Pierangelo Grimaudo ha visitato il Conservatorio. L’ERSU è un ente strategico nel sistema universitario, in quanto ente del diritto allo studio deve tutelare gli studenti del Conservatorio al pari di ogni studente universitario”.