Al momento, il percorso è consentito in Sicilia solo dal conservatorio di Palermo. Il sindacato chiede che venga attivato subito anche a Messina per dare la possibilità a molti corsisti dell'intera Sicilia Orientale di potersi abilitare entro l’apertura della nuova graduatoria ed essere inseriti in seconda fascia
A seguito delle proteste avviate nei giorni scorsi, la Flc Cgil ha incontrato il Direttore del Conservatorio di Messina Gianfranco Nicoletti per affrontare la complessa questione dei Percorsi Abilitanti Speciali di strumento musicale. Infatti, come molti docenti precari sanno, l’attivazione dei Pas (riservati a coloro che già hanno prestato servizio nella scuola per più di tre anni) è appesa a un filo.
Mentre adesso il Conservatorio di Messina si è dichiarato disponibile con la pubblicazione del bando ad attivare da subito i corsi di A031 e A032 per l’insegnamento dell’Educazione musicale, mostra forti resistenze, legate a difficoltà organizzative, nell’attivazione dello stesso percorso su A077, insegnamento di strumento musicale, una delle eccellenze del percorso di studi della scuola pubblica, attraverso cui, ogni alunno può accedere ad un percorso formativo musicale con l’ausilio di un Maestro di musica.
La Flc Cgil con la Segretaria Generale, Graziamaria Pistorino, e il Coordinatore dei docenti di strumento musicale, Antonino Cicero, hanno a lungo descritto l’impellenza dell’attivazione dei Pas a Messina, poiché dato che al momento tale possibilità è offerta solo dal conservatorio di Palermo, un grande bacino di utenza (tutta la Sicilia orientale) potrebbe fruire dell’opportunità formativa del Conservatorio peloritano.
Il direttore dopo un lungo confronto si è reso disponibile ad aprire i corsi solo da Maggio in avanti, infatti, argomenta il Maestro Gianfranco Nicoletti non si riesce ad organizzare in tempo i corsi per mancanza di personale e per difficoltà logistiche.
La Flc Cgil ha ribadito più volte l’importanza di attivare già da subito i corsi e dare la possibilità a molti corsisti di potersi abilitare entro l’apertura della nuova graduatoria ed essere inseriti in seconda fascia.
“Abbiamo apprezzato la disponibilità del Maestro Nicoletti e del Conservatorio tutto – conclude Graziamaria Pistorino – anche se, considerata l’importanza delle questioni in campo ci aspettiamo un ripensamento sulle decisioni assunte e la pubblicazione di un nuovo bando che garantisca l’occupazione dei precari di strumento musicale della Sicilia orientale. La gravità della situazione richiede sforzi straordinari”