Consiglio comunale, 5 (+1) cambi di "casacca" in 5 mesi

Consiglio comunale, 5 (+1) cambi di “casacca” in 5 mesi

Giuseppe Fontana

Consiglio comunale, 5 (+1) cambi di “casacca” in 5 mesi

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lunedì 16 Gennaio 2023 - 07:00

Da Buonocuore all'insediamento alla più recente D'Arrigo, il gruppo misto si popola e gli scricchioli in Aula proseguono

MESSINA – In appena cinque mesi, il Consiglio comunale ha già vissuto vari cambi di casacca. In un clima di scricchiolii e malumori, le prime settimane del 2023 potrebbero vivere nuovi movimenti, tanto nell’opposizione quanto in maggioranza, se si conta che pochi giorni fa è arrivato l’addio di Rosaria D’Arrigo alla lista “Basile sindaco”. In Aula la geografia cambia, in un anno chiave per Messina, tra Corte dei conti, Pgtu, isole pedonali, grandi eventi, cantieri da concludere e messaggi continui dal governo sul Ponte sullo Stretto. Ripercorrere quanto accaduto fin qui può permettere un’analisi migliore di ciò che potrebbe accadere nel prossimo futuro.

L’addio di Buonocuore già dopo l’insediamento

Il 13 luglio, praticamente a mezz’ora dall’insediamento, Cettina Buonocuore lascia “De Domenico sindaco”, lista legata al segretario provinciale del Pd, e fonda di fatto il gruppo misto, di cui entra a far parte poco dopo anche Maurizio Croce. Quest’ultimo, che ha conquistato il posto in consiglio comunale concesso di diritto al miglior candidato sindaco tra i perdenti, chiude di fatto la sua lista e da consigliere del gruppo misto non si vedrà in Aula praticamente mai.

Da Buonocuore a D’Angelo: nel gruppo misto a sostegno di De Luca

Quello di Cettina Buonocuore è stato quindi il primo vero cambio di casacca registrato nel Consiglio comunale. Su di lei sono piovute critiche soprattutto dall’opposizione, dopo la scelta di lasciare il centrosinistra e, soprattutto, di candidarsi un mese più tardi alle regionali con “Orgoglio siculo”, una delle liste collegate a Cateno De Luca. Una scelta identica a quella fatta da Nicoletta D’Angelo. Lei il 9 agosto decide di lasciare Forza Italia, che sparisce momentaneamente dalla geografia del Consiglio, di entrare nel gruppo misto e di sostenere l’ex sindaco di Messina nella corsa alla Regione dalla lista “De Luca sindaco di Sicilia”.

Si spacca Prima l’Italia: Cantello passa al “misto”

Il gruppo misto si compone, così, di tre consiglieri, almeno fino all’11 ottobre 2022. Mirko Cantello lascia Prima l’Italia (gruppo Lega), partito vicino a Basile durante le elezioni comunali di giugno, dopo screzi con i colleghi Centofanti e Villari, che durante la votazione del Pgtu hanno praticamente preso le distanze dalla maggioranza. Anche Cantello passa così al gruppo misto e sarà protagonista, così come accaduto a Nicoletta D’Angelo, degli screzi con Cettina Buonocore sull’elezione del capogruppo, che ancora non sono stati pienamente risolti dopo la terza votazione a favore dello stesso ex leghista.

Oteri e D’Arrigo lasciano “Basile sindaco”

E a proposito di maggioranza che perde numeri, si arriva agli ultimi due casi. In poche settimane, la lista “Basile sindaco” cede due consiglieri. A metà dicembre e non senza polemiche, Cosimo Oteri saluta la maggioranza e riporta in aula Forza Italia, senza passare dal gruppo misto. Una crepa nel sostegno all’amministrazione? Non è detto. Ciò che è certo è che il 2023 si è aperto con un altro addio, quello di Rosaria D’Arrigo. La consigliera ha lasciato “Basile sindaco” soltanto pochi giorni fa e anche lei si è aggiunta al gruppo misto, che ora conta 5 membri. Non sono esclusi, però, nuovi colpi di scena in una maggioranza che ha vissuto anche alcuni momenti di critiche e tensioni, come gli attacchi di Trischitta e Feminò.

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3 commenti

  1. bonanno giuseppe 16 Gennaio 2023 10:15

    Si sgretolano le liste a cu vidu vidu e a cu pigghiu pigghiu…

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  2. È semplicemente “RIDICOLO”!!!!!!. Colpa dell’attuale legge elettorale che consente i cambi di casacca. Premesso che solo gli imbecilli non cambiano idea, nel caso di “RIPENSAMENTI”, per loro dignità, dovrebbero dimettersi x rispetto nei confronti di chi ha dato loro il voto tramite il partito e/o lista di presentazione………….Ma questa, nel terzo millennio, è solo fantapolitica.

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  3. Nino Principato 16 Gennaio 2023 14:40

    Quaqquaraqquà, soltanto quaqquaraqquà, loro e quelli che li hanno votato

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