L'accordo tra il Comune di Messina e il Centro Studi Enti Locali di Pisa ha monopolizzato buona parte della prima seduta di consiglio comunale dell'anno. Per quasi tutti i consiglieri questa operazione certifica senza dubbio il fallimento dell'amministrazione e del segretario Le Donne su politiche finanziarie e funzionamento della macchina amministrativa.
Gli esperti/badanti, il “Progetto di servizi di ricerca e sviluppo per l’implementazione del check up fiscale e di formazione finanziata”, i dirigenti commissariati, la certificazione di un fallimento amministrativo sui fronti vitali per un ente come il Comune: bilanci e strumenti finanziari. Il caso esploso in questi giorni a Palazzo Zanca (VEDI QUI) ha monopolizzato la prima seduta del 2016 del consiglio comunale. Interventi a catena sulla scelta dell’amministrazione Accorinti di mettere nelle mani di un pool di super esperti toscani l’intera gestione economica di Palazzo Zanca e la formazione del personale comunale e delle partecipate, dubbi, attacchi, polemiche. L’accordo tra il Comune di Messina ed il Centro Studi Enti locali di Pisa (Csel) ha inevitabilmente attirato l’attenzione dei consiglieri comunali che hanno messo in luce anomalie e dubbi di legittimità sulla procedura seguita dalla giunta Accorinti e che non hanno risparmiato attacchi durissimi all’operato politico dell’amministrazione e al lavoro svolto dal segretario/direttore generale Antonio Le Donne, colui che avrebbe dovuto riorganizzare la macchina amministrativa di Palazzo Zanca e che invece due anni e mezzo dopo dalla sua nomina ha deciso di farsi affiancare dai 9 esperti a cui tocca il lavoro su: bilancio consuntivo 2014; previsionale 2015-2017; previsionale 2016-2018; Piano di riequilibrio; Entrate Tributarie; recupero dei tributi Imu, Tari e Tasi; armonizzazione dei sistemi contabili/nuova contabilità; introduzione del nuovo software contabilità; entrate extratributarie patrimoniali, inventario locazioni, valorizzazione; contenziosi pendenti.
Nel giorno in cui il consigliere Dr Nino Carreri aveva provato a ripescare il contratto di servizio dell’Atm che però, stando agli impegni assunti dalla presidente del consiglio Barrile, sarà messo in discussione alla prossima seduta utile, a far divampare la polemica in aula è stato il neo forzista Daniele Zuccarello che ha tirato in ballo gli ultimi provvedimenti dell’amministrazione Accorinti, dal bando per i due dirigenti fino al progetto con il Csel, come dimostrazione inequivocabile del fallimento politico e amministrativo di questa giunta. “L’amministrazione ha scelto di essere commissariata. Chiamando questi super esperti di fatto è come se l’assessore al Bilancio e alle partecipate Guido Signorino avesse presentato le sue dimissioni”. Zuccarello non le ha mandate a dire neanche nei confronti del direttore generale Le Donne, il “maxiburocrate che avrebbe dovuto stravolgere l’impalcatura amministrativa di Palazzo Zanca”. Per questi motivi, compreso anche un passaggio sul conflitto d’interesse dell’assessore De Cola per il progetto Pilone inserito nel Masterplan discusso anche dal consigliere Sturniolo, Zuccarello ha chiesto ai colleghi di convocare una seduta ad hoc per accendere i riflettori sull’operato dell’amministrazione comunale alla luce di quanto accaduto in queste ultime settimane.
Ha annunciato che invece porterà il caso degli esperti/badanti sui tavoli dell’Anac Antonella Russo. “Scriverò all’Anac perché la delibera che ha conferito l’incarico dei badanti istituzionali è illegittima, innanzitutto perché contrasta con il codice degli appalti” ha spiegato la consigliera che è tornata ad attaccare duramente il ragioniere generale Antonino Cama, considerato principale responsabile dell’attuale stallo in cui si impantanato il Comune. “Nello scorso mese di aprile avevo chiesto la rimozione di Cama dall’incarico di ragioniere generale perché all’epoca indagato nell’ambito dell’inchiesta sui bilanci, ma nessuno mi ha dato ascolto. Adesso la giunta ci dà ragione perché certifica che i dirigenti, in primis il ragioniere generale, non sono capaci”. Per la Russo però questo conferimento era indispensabile alla luce della “totale incapacità” di Le Donne. Poi una chicca che non può certo passare inosservata, soprattutto dopo la bufera esplosa sul bando per dirigente vinto da una ex collega maceratese proprio di Le Donne. A quanto pare non era l’unica, visto che anche nel Csel ci sono diversi esperti che hanno o hanno avuto a che fare, guarda caso, proprio con Macerata, da dove per primo arrivò Le Donne. “Ho dovuto scoprire che Macerata è praticamente l’ombelico del mondo. Appare solo una mera coincidenza che tra i docenti di tale Centro Studi vi siano:. Andrea Castellani, che riveste (o ha rivestito) il ruolo di Dirigente dei servizi finanziari di Macerata; Stefano Quarchioni, che è residente a Macerata, dove svolge (o ha svolto), tra gli altri incarichi, quello di dottore commercialista e presidente del Collegio sindacale della Banca della provincia di Macerata Spa; Nicola Tonveronachi, che pare abbia prestato attività professionale di collaborazione fino al 2013 con l’Ordine dei dottori Commercialisti di Macerata, e che lì abbia organizzato diversi eventi formativi; e soprattutto che una delle sei delegazioni territoriali del Centro Studi Enti Locali sia nelle Marche, e segnatamente a Macerata”. Si potrebbe dire che a pensar male si fa peccato ma quasi sempre si azzecca e di certo questa coincidenza potrebbe apparire un po’ troppo forzata.
C’è anche chi legge questa operazione come la svolta che serviva nei servizi finanziari. Pippo Trischitta, alleato di ferro dell’amministrazione quando si è trattato di politiche economiche, non è voluto entrare nel merito della legittimità delle procedure di affidamento seguite dall’amministrazione, pur augurandosi che la Magistratura apra gli occhi su cosa accade a Palazzo Zanca e di non concentrare tutte le energie sul caso gettonopoli. “Da oggi l’amministrazione non ha più alibi perché se prima dava le colpe a dirigenti e dipendenti, oggi con questi esperti non avrà più vie d’uscita che giustifichino ritardi o errori.
Polemiche e interrogativi che hanno risuonato in un’aula consiliare che si aspetterebbe anche delle risposte. Risposte che però potrebbero anche non arrivare mai.
Francesca Stornante
Questa amministrazione che non è riuscita a produrre il bilancio di previsione e consuntivo 2015, merita di essere sollevata dall’incarico. La situazione è grave, anzi gravissima. Come ancora trovano la faccia per presentarsi in pubblico. Fossi in loro, la mia dignità mi costringerebbe a dimettermi e lasciare il posto a chi è capace di offrire competenza e serietà .
Questa amministrazione che non è riuscita a produrre il bilancio di previsione e consuntivo 2015, merita di essere sollevata dall’incarico. La situazione è grave, anzi gravissima. Come ancora trovano la faccia per presentarsi in pubblico. Fossi in loro, la mia dignità mi costringerebbe a dimettermi e lasciare il posto a chi è capace di offrire competenza e serietà .
Caro ORAZIO non ti fare ingannare da Consuntivi 2014 e Previsionali 2015,come quelli della Catania di BIANCO,approvati il primo il 29 dic e il secondo il 31,sono anomali e votati da maggioranze compiacenti al sindaco.Catania è fallita da anni ma super protetta,prima da BERLUSCONI poi dal PARTITO DEMOCRATICO. Ti do una notizia conosciuta da pochissimi,tenuta nascosta,per la prima volta gli aggiornamenti SIOPE in direzione della Ragioneria Generale dello Stato di fine esercizio dei Comuni sono fermi al 24 dicembre, saranno riaperti solo il 7 gennaio, NON ERA MAI SUCCESSO, certamente non lo hanno fatto per Messina, infatti il Comune di Torino del Presidente ANCI Piero FASSINO al 24 dic aveva uno scoperto con il suo tesoriere di €66.073.368.
Caro ORAZIO non ti fare ingannare da Consuntivi 2014 e Previsionali 2015,come quelli della Catania di BIANCO,approvati il primo il 29 dic e il secondo il 31,sono anomali e votati da maggioranze compiacenti al sindaco.Catania è fallita da anni ma super protetta,prima da BERLUSCONI poi dal PARTITO DEMOCRATICO. Ti do una notizia conosciuta da pochissimi,tenuta nascosta,per la prima volta gli aggiornamenti SIOPE in direzione della Ragioneria Generale dello Stato di fine esercizio dei Comuni sono fermi al 24 dicembre, saranno riaperti solo il 7 gennaio, NON ERA MAI SUCCESSO, certamente non lo hanno fatto per Messina, infatti il Comune di Torino del Presidente ANCI Piero FASSINO al 24 dic aveva uno scoperto con il suo tesoriere di €66.073.368.
Caro ORAZIO operare in esercizio provvisorio è quanto di meglio poteva capitarci,scrivo fin dal mese di maggio che la spesa corrente del Comune è fuori controllo. La scelta politica,in un certo senso temeraria di RENATO sindaco,di pagare puntualmente gli stipendi di Palazzo Zanca,MessinAmbiente Ato,Atm,Cooperative Sociali,a prescindere dalla qualità restituita da questi nostri concittadini, facendo ricorso a continue anticipazioni di cassa,ha certamente evitato disordini sociali e proteste violente,ma impedisce di chiudere il Previsionale oramai Consuntivo 2015,perché all’appello manca il trasferimento del fondo di solidarietà comunale del Ministero Interni pari a €71.654.790, trasferiti al 24 dic soltanto €5.581.422, mancano €66.073.368.
Caro ORAZIO operare in esercizio provvisorio è quanto di meglio poteva capitarci,scrivo fin dal mese di maggio che la spesa corrente del Comune è fuori controllo. La scelta politica,in un certo senso temeraria di RENATO sindaco,di pagare puntualmente gli stipendi di Palazzo Zanca,MessinAmbiente Ato,Atm,Cooperative Sociali,a prescindere dalla qualità restituita da questi nostri concittadini, facendo ricorso a continue anticipazioni di cassa,ha certamente evitato disordini sociali e proteste violente,ma impedisce di chiudere il Previsionale oramai Consuntivo 2015,perché all’appello manca il trasferimento del fondo di solidarietà comunale del Ministero Interni pari a €71.654.790, trasferiti al 24 dic soltanto €5.581.422, mancano €66.073.368.
PERCHE’ invece i consiglieri comunali, in modo bipartizan, non si riuniscono, TUTTI, nelle prossime ore e prendono in mano la situazione, gestendo LORO , al posto di questi “esperti” le diverse problematiche sul tappeto, tramite loro gruppi autogestiti ????? O forse, …. hanno PAURA di farlo ????
PERCHE’ invece i consiglieri comunali, in modo bipartizan, non si riuniscono, TUTTI, nelle prossime ore e prendono in mano la situazione, gestendo LORO , al posto di questi “esperti” le diverse problematiche sul tappeto, tramite loro gruppi autogestiti ????? O forse, …. hanno PAURA di farlo ????
ma un esperto per badare a quei poveri cinghiali non è stato nominato?
ma un esperto per badare a quei poveri cinghiali non è stato nominato?
E’ evidente che il tibetano ha fallito!
Non è stato in grado di governare la barca sulla quale è salito con tanta presunzione. Si è rivolto al suo amico le donne che, a sua volta, lo ha convinto a trasferire tutte le “eccellenze” di Macerata a Messina. Insomma, sulla pelle dei messinesi ed attingendo alle loro tasche si è creato un pool di amici degli amici. I dirigenti sono stati affiancati da badanti con capacità ancora sconosciute. Di conseguenza, pagheremo noi spese per pagare personaggi di dubbia capacità solo perché sono amici degli amici dello scalzo. Eppure, a pensarci bene, vista la mia pluridecennale amicizia con il tibetano, potevo appoggiarlo e come mariedit ed arcistufo fare un po di soldi. Ma io non sono in vendita!
E’ evidente che il tibetano ha fallito!
Non è stato in grado di governare la barca sulla quale è salito con tanta presunzione. Si è rivolto al suo amico le donne che, a sua volta, lo ha convinto a trasferire tutte le “eccellenze” di Macerata a Messina. Insomma, sulla pelle dei messinesi ed attingendo alle loro tasche si è creato un pool di amici degli amici. I dirigenti sono stati affiancati da badanti con capacità ancora sconosciute. Di conseguenza, pagheremo noi spese per pagare personaggi di dubbia capacità solo perché sono amici degli amici dello scalzo. Eppure, a pensarci bene, vista la mia pluridecennale amicizia con il tibetano, potevo appoggiarlo e come mariedit ed arcistufo fare un po di soldi. Ma io non sono in vendita!
Nessuno sa del comunicato a muso duro di RENATO sindaco a CROCETTA e alla sua maggioranza, in cui è predominante il PARTITO DEMOCRATICO, e alla Deputazione messinese dell’Ars, compreso il suo Presidente,il messinese Giovanni ARDIZZONE. IL comunicato è il n°8 del 5 gennaio,ha come oggetto un contributo finanziario decennale ai Comuni che attueranno le assunzioni di personale precario a decorrere dal 2016. ACCORINTI denuncia l’esclusione dai benefici finanziari dei Comuni virtuosi,come Messina,che hanno avviato le assunzioni a tempo indeterminato nel 2105. La norma favorisce i Comuni inadempienti e si aggiunge ad un’altra penalizzazione,sempre sui precari,in cui si considera il Comune finanziariamente solido e non bisognoso di trasferimenti.
Nessuno sa del comunicato a muso duro di RENATO sindaco a CROCETTA e alla sua maggioranza, in cui è predominante il PARTITO DEMOCRATICO, e alla Deputazione messinese dell’Ars, compreso il suo Presidente,il messinese Giovanni ARDIZZONE. IL comunicato è il n°8 del 5 gennaio,ha come oggetto un contributo finanziario decennale ai Comuni che attueranno le assunzioni di personale precario a decorrere dal 2016. ACCORINTI denuncia l’esclusione dai benefici finanziari dei Comuni virtuosi,come Messina,che hanno avviato le assunzioni a tempo indeterminato nel 2105. La norma favorisce i Comuni inadempienti e si aggiunge ad un’altra penalizzazione,sempre sui precari,in cui si considera il Comune finanziariamente solido e non bisognoso di trasferimenti.
L’unica salvezza per Messina è un commissariamento del Comune, con contestuale avvio delle procedure per le responsabilità penali e per danno erariale causato in questi ultimi tre anni. Non è pensabile che la città sia lasciata allo sbando, e che gli unici che ne beneficiano sono pochi soggetti che hanno saputo sfruttare il momento di totale inefficienza di chi, purtroppo, era stato chiamato a dare la svolta, che non c’è stata è mai ci sarà fino a quando non ci saranno amministratori capaci e non persone improvvisate. La città è veramente invivibile; sporcizia ovunque, cura del verde inesistente, caos in tutte le strade, nessuna politica sociale per le fasce deboli, etc. La soluzione: andate a casa per il bene della collettività.
L’unica salvezza per Messina è un commissariamento del Comune, con contestuale avvio delle procedure per le responsabilità penali e per danno erariale causato in questi ultimi tre anni. Non è pensabile che la città sia lasciata allo sbando, e che gli unici che ne beneficiano sono pochi soggetti che hanno saputo sfruttare il momento di totale inefficienza di chi, purtroppo, era stato chiamato a dare la svolta, che non c’è stata è mai ci sarà fino a quando non ci saranno amministratori capaci e non persone improvvisate. La città è veramente invivibile; sporcizia ovunque, cura del verde inesistente, caos in tutte le strade, nessuna politica sociale per le fasce deboli, etc. La soluzione: andate a casa per il bene della collettività.
Vorrei precisare che in gestione provvisoria, in questo caso in gestione bis bis, che si può protrarre, come i fatti hanno dimostrato, sino al 31.12.2016, si opera, e non in tutti i casi, per 12.mi facendo riferimento agli stanziamenti definitivi dell’ultimo bilancio approvato. Paradossalmente il Comune continuerà a operare con imputazione a stanziamenti di spesa non interamente finanziati e, quindi, in condizioni di squilibrio, aggravando ancora di più la situazione finanziaria dell’Ente. I trasferimenti dello Stato erano già noti a Luglio 2015, se adesso mancano all’appello è per altri motivi. Non è da soggetti competenti pensare che tale situazione è il meglio che poteva capitare.
Vorrei precisare che in gestione provvisoria, in questo caso in gestione bis bis, che si può protrarre, come i fatti hanno dimostrato, sino al 31.12.2016, si opera, e non in tutti i casi, per 12.mi facendo riferimento agli stanziamenti definitivi dell’ultimo bilancio approvato. Paradossalmente il Comune continuerà a operare con imputazione a stanziamenti di spesa non interamente finanziati e, quindi, in condizioni di squilibrio, aggravando ancora di più la situazione finanziaria dell’Ente. I trasferimenti dello Stato erano già noti a Luglio 2015, se adesso mancano all’appello è per altri motivi. Non è da soggetti competenti pensare che tale situazione è il meglio che poteva capitare.
Caro osservatore esperto, parlare con chi DEVE difendere l’operato di questi incompetenti, è perfettamente inutile. Quanto tu affermi, è ovvio e lo può confermare qualunque persona che abbia un minimo di conoscenza di amministrazione. Purtroppo, però, questo lo sanno anche questi piccoli personaggi che insistono a difendere l’indifendibile sperando che la gente che non sa di cosa stiamo parlando, dia loro credito. Confido, presto, di un intervento della magistratura che metta fine allo scempio perpetrato nei confronti di questa città
Caro osservatore esperto, parlare con chi DEVE difendere l’operato di questi incompetenti, è perfettamente inutile. Quanto tu affermi, è ovvio e lo può confermare qualunque persona che abbia un minimo di conoscenza di amministrazione. Purtroppo, però, questo lo sanno anche questi piccoli personaggi che insistono a difendere l’indifendibile sperando che la gente che non sa di cosa stiamo parlando, dia loro credito. Confido, presto, di un intervento della magistratura che metta fine allo scempio perpetrato nei confronti di questa città
Caro ORAZIO, tutti sapevano,probabilmente tranne LE DONNE,che la burocrazia comunale operava in modo anacronistico,non mi riferisco solo ai dirigenti,ma soprattutto ai dipendenti della categoria D, forse non sai che la sciagurata politica delle progressioni verticali, di chi amministrò il Comune, consentì di far transitare dipendenti in possesso del diploma in una categoria in cui si accede con la laurea, anche uno con la licenza media. Ricordo a tutti la sceneggiata napoletana del CENTRODESTRA messinese, quella dell’assessorato alle politiche di E-Government, si doveva occupare di strumenti per innovare, modernizzare, aggiornare gli uffici, affidato ad assessori in difficoltà con il proprio telefonino, fra questi Benito SANTALCO.
Caro ORAZIO, tutti sapevano,probabilmente tranne LE DONNE,che la burocrazia comunale operava in modo anacronistico,non mi riferisco solo ai dirigenti,ma soprattutto ai dipendenti della categoria D, forse non sai che la sciagurata politica delle progressioni verticali, di chi amministrò il Comune, consentì di far transitare dipendenti in possesso del diploma in una categoria in cui si accede con la laurea, anche uno con la licenza media. Ricordo a tutti la sceneggiata napoletana del CENTRODESTRA messinese, quella dell’assessorato alle politiche di E-Government, si doveva occupare di strumenti per innovare, modernizzare, aggiornare gli uffici, affidato ad assessori in difficoltà con il proprio telefonino, fra questi Benito SANTALCO.
la befana esiste e lo sanno bene i 9 cupercazzola chiamati da un NON credente e tibetano
la befana esiste e lo sanno bene i 9 cupercazzola chiamati da un NON credente e tibetano
lei quando scrive certe panzanate si rende conto di essere una “macchietta” in mano del tibetano? capisco cosa non si fa per un tozzo di pane,ma pensare che i missinisi sono “babbi” ed il pane se lo mangiano dal cozzo è proprio da fessi.
lei quando scrive certe panzanate si rende conto di essere una “macchietta” in mano del tibetano? capisco cosa non si fa per un tozzo di pane,ma pensare che i missinisi sono “babbi” ed il pane se lo mangiano dal cozzo è proprio da fessi.
A proposito di DIRIGENTI. Conoscere il passato per capire il presente ed evitare gli stessi errori nel futuro. I Dirigenti, molti di loro in pensione, amministrarono insieme al commissario (chil’havisto) SINATRA (ott/2007-giu/2008). In quel periodo si fece gran uso di anticipazioni di cassa senza rimborsare al tesoriere le somme riscosse, infatti Buzzanca nel 2008 e 2009 restituì lo scoperto accumulato di €21.612.430, ma questo governare ci costò nel 2008 €1.275.086 di interessi passivi per anticipazioni. Dopo un biennio prudente anche il CENTRODESTRA di Buzzanca perse la testa e nel biennio 2010 e 2011 accumulò uno scoperto per cassa di €36.775.277, ci costò €911.534 di interessi passivi. Tra il 2012 e il 2014 lo scoperto si è azzerato.
A proposito di DIRIGENTI. Conoscere il passato per capire il presente ed evitare gli stessi errori nel futuro. I Dirigenti, molti di loro in pensione, amministrarono insieme al commissario (chil’havisto) SINATRA (ott/2007-giu/2008). In quel periodo si fece gran uso di anticipazioni di cassa senza rimborsare al tesoriere le somme riscosse, infatti Buzzanca nel 2008 e 2009 restituì lo scoperto accumulato di €21.612.430, ma questo governare ci costò nel 2008 €1.275.086 di interessi passivi per anticipazioni. Dopo un biennio prudente anche il CENTRODESTRA di Buzzanca perse la testa e nel biennio 2010 e 2011 accumulò uno scoperto per cassa di €36.775.277, ci costò €911.534 di interessi passivi. Tra il 2012 e il 2014 lo scoperto si è azzerato.
Vorrei segnalare che ha contribuito anche BABBO NATALE con le sembianze di Le Donne.
Vorrei segnalare che ha contribuito anche BABBO NATALE con le sembianze di Le Donne.
Il senso della lettera era a muso duro, ma Crocetta non lo ha neppure considerato, conoscendone il peso politico e personale, cioè zero.
Il senso della lettera era a muso duro, ma Crocetta non lo ha neppure considerato, conoscendone il peso politico e personale, cioè zero.
Ah… Adesso i signori consiglieri tra i quali il Famoso zuccarello, protagonisti in maniera vergognosa di gettonopoli hanno anche l arroganza di muovere critiche?
Invece di dimettersi per fatti accertati a Loro carico,sedute durate 2 minuti o 3. ALTRI CHE A PENSAR MALE SI FA PECCATO sul direttore generale. Per la serie viso senza vergogna (in dialetto rendeva di più…) buona giornata
Ah… Adesso i signori consiglieri tra i quali il Famoso zuccarello, protagonisti in maniera vergognosa di gettonopoli hanno anche l arroganza di muovere critiche?
Invece di dimettersi per fatti accertati a Loro carico,sedute durate 2 minuti o 3. ALTRI CHE A PENSAR MALE SI FA PECCATO sul direttore generale. Per la serie viso senza vergogna (in dialetto rendeva di più…) buona giornata