Stamattina ci sarà una nuova riunione tra i consiglieri di LiberaMe che hanno proposto la delibera e i capigruppo per chiudere il cerchio su alcuni aspetti che ancora non hanno messo tutti d'accordo. Intanto i 51 emendamenti iniziali sono stati racchiusi in un unico maxi emendamento che renderà la discussione più agevole
Ultimi ritocchie domani dovrà essere tutto pronto. Non può permettersi di presentarsi “impreparato” il consiglio comunale alla seduta convocata per domani pomeriggio. Proprio per i 32 di Palazzo Zanca è infatti iniziata una settimana che sarà scandita da tappe precise, i riflettori sono puntati sull’operato di un consiglio che finora si è dimostrato sempre collaborativo e operativo ma che spesso si continua a trovare sotto il fuoco incrociato del sindaco Cateno De Luca che continua a mettere parte della responsabilità del suo mandato e della sua permanenza a Palazzo Zanca sulle spalle del consiglio.
Tra una stilettata e un invito a fare tutti insieme un ritiro spiritualeche domenica dovrebbe portare il sindaco, il suo entourage e i 32 consiglieri sui colli Sarrizzo per ragionare sul SalvaMessina respirando aria pura, intanto domani c’è la nuova tappa che attende l’aula: l’ormai famigerata modifica al regolamento comunale.
Una questione che è stata al centro di una diatriba dura, con De Luca che da un lato ha collegato le sue ipotetiche dimissioni all’operato del consiglio e con i consiglieri che dall’altro si sono difesi chiedendo al sindaco di non usarli come alibi visto che fino ad ora il modus operandi del civico consesso non ha creato ostacoli e intralci a nessuna delle azioni amministrative messe in campo dal primo cittadino.
L’ultima seduta di giovedì sera (VEDI QUI) si era chiusa con la necessità di rinviare la discussione per dare il tempo al dirigente di esprimere il parere di regolarità su una decina di emendamenti presentati all’ultimo momento e che si erano andati a sommare ai 37 emendamenti che già erano stati depositati per modificare e sistemare la proposta confezionata dai consiglieri del gruppo LiberaMe.
51 emendamenti che hanno rischiato di ingolfare una discussione che doveva essere quanto più condivisa dalle varie parti dell’aula. Il consiglio però sa di doversi presentare sugli scranni pronto e con le idee chiare. Per questo ieri il consigliere di LiberaMe Alessandro Russo, dopo giorni di intese e consultazioni tra i vari gruppi politici, ha lavorato a ritmi serrati per rendere la delibera quanto più agevole. I 50 emendamenti sono stati racchiusi in un unico maxi emendamentoche racchiude tutte le modifiche che i consiglieri comunali hanno proposto alla proposta iniziale dei colleghi di LiberaMe. In questo modo non ci sarà un’inevitabile e lenta disamina su ogni singolo emendamento dei 50 iniziali ma una dibattito complessivo del maxi emendamento frutto del compendio di tutti quelli depositati nei giorni scorsi.
Resta ancora qualche nodo da sciogliere, legato soprattutto ai capigruppo e alla novità di eliminare il gettone di presenza per la partecipazione alle commissioni. Ma si conta di chiudere il cerchio entro oggi. Già questa mattina infatti ci sarà una nuova riunionetra i proponenti e i capigruppo, poi si andrà dritto verso la seduta di domani pomeriggio.
Francesca Stornante
eliminare u gettone di presenza? ma semu pazzi? nui annamu pu gettone e vui mu faciti scumpariri?
Di concreto, finora è stato attuato un feroce e radicale spoil system che non ha
risparmiato nessuno a prescindere, tutti rei di non assecondare la
nuova giunta nei suoi deliri securitari, insieme all’occupazione manu militari di
tutte le aziende municipalizzate e le società partecipate, con la moltiplicazione
delle poltrone per amici e capibastone della riviera jonica, noti frequentatori nullafacenti di social dove costituiscono una grandiosa canea latrante.