Consiglio comunale, Pergolizzi al contrattacco: "Atteggiamenti sconcertanti"

Consiglio comunale, Pergolizzi al contrattacco: “Atteggiamenti sconcertanti”

Redazione

Consiglio comunale, Pergolizzi al contrattacco: “Atteggiamenti sconcertanti”

martedì 13 Giugno 2023 - 16:00

Dopo il duro confronto di ieri sera, il presidente del Consiglio accusa i consiglieri che lo avevano definito "nel pallone": "La loro una condotta non istituzionale"

MESSINA – Nello Pergolizzi non ci sta. Il presidente del Consiglio comunale di Messina è stato duramente attaccato dai “gruppi di opposizione” dopo la decisione di sospendere e aggiornare i lavori in Aula, in seguito alla votazione nulla del vicepresidente e a un clima molto teso, in virtù della richiesta di parere presentata da 17 consiglieri all’assessorato regionale agli Enti locali, proprio in merito alla sua elezione a capo dell’ufficio di presidenza. A diverse ore di distanza, Pergolizzi ha ribattuto con una nota, partendo proprio da una frase, definita “sconcertante”: “Il presidente è nel pallone e assumendosi una grande responsabilità, sconfessa il segretario generale, ponendo dubbi sulla legittimità della sua stessa elezione”.

Pergolizzi: “Mai violate regole elementari”

Pergolizzi smentisce e scrive: “Come più volte dichiarato dallo scrivente durante i lavori d’aula, ho nei confronti del segretario generale del Comune il rispetto istituzionale dovuto ad una figura istituzionale appartenente al Ministero dell’Interno, cui la legge affida il compito della consulenza giuridico amministrativa a tutti gli organi dell’ente. Mai mi consentirei, da soggetto istituzionale eletto dal popolo e nel rispetto dei cittadini che mi hanno eletto, di violare le più elementari regole che devono caratterizzare lo svolgimento della funzione di consigliere comunale, contrastando i pareri resi dal Segretario Generale nello svolgimento della sua funzione”.

Pergolizzi: “Comportamenti gravissimi dei consiglieri”

Poi passa all’attacco: “Al contrario, ritengo gravissimi i comportamenti dei consiglieri di opposizione, i quali per motivazioni di carattere prettamente politico, tentano di delegittimare il ruolo di garanzia ed imparzialità del segretario generale, entrando nel merito, senza averne titolo ed in contrasto con il decoro che dovrebbe caratterizzare soggetti istituzionali quali sono i componenti del consiglio comunale, della funzione di consulenza giuridica dalla stessa svolta solo perché i pareri resi non corrisponderebbero alle ‘esigenze politiche’ degli stessi. Ritengo che in questa vicenda, i consiglieri comunali di opposizione, per i
toni assunti e per le modalità scomposte di esercizio del mandato politico, stiano assumendo una condotta per nulla istituzionale minando il prestigio ed il decoro del consiglio comunale tutto. La motivazione che mi ha portato a chiudere la sessione di consiglio è stata ampiamente chiarita in aula e non dovrebbe essere distorta e interpretata faziosamente, ma ad ogni buon fine, chiarisco che la mia mancanza di serenità non è certamente riferibile a dubbi sul parere rilasciato dal segretario generale
e, nientedimeno, alla legittimità della delibera con la quale sono stato eletto alla carica di presidente del Consiglio Comunale, ma esclusivamente al clima di tensione generato dai consiglieri di opposizione e alle pressioni esercitate sul dirigente e sul segretario generale, attraverso vari interventi durante i lavori del
consiglio e con relative note di diffida inviate agli stessi per annullare la mia elezione”.

“I consiglieri di opposizione – conclude -, sulla vicenda, hanno richiesto il parere all’assessorato delle Autonomie Locali e dovrebbero avere la pazienza di attenderne gli esiti. Per quanto sopra, dopo aver sentito la conferenza dei capigruppo, il dirigente degli affari di Consiglio e il segretario generale, ho ritenuto di chiudere la sessione di consiglio e sospendere la trattazione delle delibere in questione fino al ricevimento del relativo parere da parte dell’assessorato Enti Locali. Nella convinzione di aver chiarito la mia posizione sulla questione, rispetto a dichiarazioni infelici da parte dei colleghi dell’opposizione, invito gli stessi a tenere comportamenti e atteggiamenti in linea con il ruolo istituzionale rivestito ed al rispetto dovuto nei confronti del segretario generale, dei dirigenti e della nostra cittadinanza”.

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4 commenti

  1. Franco Fabiano 13 Giugno 2023 16:48

    Il nulla assoluto!

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  2. Parla proprio Pergolizzi di rispetto 😳….. lo stesso rispetto che porta agli altri 🤔….eh, sì perché per esempio, ha portato rispetto quando non ha esitato a invocare le forze dell’ordine per fare sbattere fuori dall’aula gli autisti dell’ATM per non farli parlare contro Campagna….. Certo…. rispetto per il fedelissimo di De Luca.. Egregio Pergolizzi,tempo al tempo e tutto torna indietro perché chi semina vento raccoglie inevitabilmente tempesta !!!!!

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  3. Qualcuno spieghi al Consigliere Pergolizzi che il succo della questione è molto semplice: se è valida l’elezione del Vice Presidente vicario del Consiglio Comunale lo è anche la sua a Presidente dello stesso Consiglio, se non invece non è valida l’elezione del Vice Presidente non lo è pure la sua quale Presidente. Poiché la norma è la stessa e le regole pure, non è possibile ritenere una valida e l’altra no. Non dovrebbe essere tanto difficile da comprendere, ma come si dice… non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.

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  4. Come sempre il consiglio comunale è un’associazione del niente, tanto decide sempre De Luca per il tramite dei pappagalli, un consiglio comunale senza coraggio.

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