Nella seduta consiliare del 15 Ottobre, due ordini del giorno sono stati rinviati e il terzo - relativo alla creazione di un Polo Multifunzionale all'interno del Quartiere Fieristico presentato dal capogruppo Udc, Mario Rizzo - approvato con 27 voti favorevoli e nessuno contrario. Invano il Consiglio ha aspettato la visita del Presidente Rosario Crocetta. Successivamente "rimproverato" dal Presidente Emilia Barrile, Crocetta ha promesso di ritornare ad incontrare il Cosniglio.
Ventisette voti favorevoli. Nessun contrario. Ottiene l’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere, capogruppo Udc, Mario Rizzo sul “nuovo polo di sviluppo multifunzionale della Fiera di Messina”. Decimo punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale svolto martedì 15 ottobre dalle sei e mezza alle ventidue, discusso come terzo essendo i punti inseriti precedentemente in scaletta ancora affidati ai lavori delle rispettive commissioni consiliari. A relazionare in aula la proposta lo stesso Rizzo, in quanto primo firmatario: “La mia proposta è d creare un’occasione di sviluppo. Il comune dovrebbe realizzare un piccolo piano regolatore per destinare parti della Cittadella Fieristica ad attività sia commerciali che turistiche”.
Nello specifico l’ordine del giorno presentato dall’esponente Udc offre un ampio ventaglio di opzioni da realizzare all’interno del quartiere della Fiera, come: turismo congressuale, saloni espositivi, mercato cittadino, start-up per i giovani, attività d’intrattenimento, dalle aree attrezzate per bambini alla realizzazione di veri e propri “AcquaPark”, attività culturali, come un nuovo teatro e l’Arena per gli eventi musicali all’aperto, aree riservate alle sagre. Il progetto prevede, infine, anche la realizzazione di un parco urbano moderno. Una volta approvata la proposta dal Consiglio, il secondo passo necessario, per Rizzo, è la convocazione da parte del Sindaco di una Conferenza dei Servizi tra Comune, Autorità Portuale e Regione, in cui l’amministrazione avanzi l’ipotesi di una concessione pluriennale per la gestione diretta di quello che un tempo era il giardino a mare di Messina. Una concessione pluriennale dell’area da parte dell’Autorità Portuale non sarebbe impossibile, in quanto la zona non è strettamente connessa con le attività portuali di specifica competenza dell’Autority.
La proposta di Rizzo ha raccolto consensi trasversali tra gli esponenti dei vari gruppi consiliari da destra a sinistra. Rita La Paglia, consigliere in quota DR, ha integrato l’ordine del giorno proponendo due idee già sottoposte al vaglio dell’assessore alla Cultura ed Identità, Sergio Todesco, ovvero: “utilizzare le corde che trainano la Vara, in seguito ad un apposito trattamento, come Souvenir ed esporre perennemente i Giganti nel Quartiere Fieristico”.Particolarmente sensibile al secondo argomento anche il consigliere Udc, Libero Gioveni, che ricorda di aver “chiesto più volte alla vecchia Amministrazione Buzzanca di mettere in bella mostra i Giganti”.
Più volte, citata, per sottolineare la vocazione non solo turistico-commerciale, ma anche culturale della zona, l’azione degli attivisti che il 15 dicembre scorso hanno occupato il Teatro in Fiera, ribattezzandolo “Pinelli”, svolgendo attività artistiche nei locali abbandonati da diciassette anni. Dagli interventi dei consiglieri, è emersa, inoltre, la volontà di restituire l’intero quartiere fieristico alla città, tramite un progetto condiviso da Consiglio ed Amministrazione, di matrice pubblica, che non escluda, però, a priori la collaborazione con soggetti privati.
Se l’ultimo punto della seduta consiliare è stato approvato, i primi due sono stati rimandati. I lavori sono iniziati, infatti, con la discussione del “regolamento per l’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità e del diritto delle pubbliche affissioni”, che ha visto l’ennesima richiesta di rinvio espressa dal vice sindaco e assessore al Bilancio, Guido Signorino, tramite una nota del 15 ottobre, letta in Aula dal Presidente Barrile. Nella nota, Signorino specifica che, in seguito ad un incontro avvenuto con le associazioni di categoria il 14 ottobre: “sono pervenute le osservazioni proposte da parte di talune Associazioni, al fine di procedere al loro opportuno approfondimento, si chiede di rinviare di qualche giorno la discussione”. Dopo qualche rimostranza da parte dei consiglieri, dovuta soprattutto al rischio di danno erariale per il Comune minacciato dal Prefetto se il regolamento non verrà approvato in tempi brevi, l’ordine del giorno viene nuovamente rinviato con zero voti contrari, sette astenuti e 26 favorevoli, su 33 consiglieri.
Il secondo punto trattato è stato quello relativo al “regolamento del servizio di fognatura delle acque bianche”. La discussione del quale è stata a sua volta rinviata in seguito ad una richiesta del Consigliere Vaccarino. Nonostante il parere favorevole della commissione in cui è stata discussa l’ordinanza, Vaccarino, vista l’assenza di un rappresentate dell’Amministrazione in Aula, ha chiesto l’ennesimo rinvio della votazione. Alla fine, la proposta di rinvio è stata accolta con 8 astenuti, 5 contrari – tra cui i quattro consiglieri di Cambiamo Messina dal Basso il cui capogruppo, Lucy Fenech aveva fatto dichiarazione di voto favorevole – e venti favorevoli. Dopo la terza votazione positiva sul Polo Multifunzionale al Quartiere Fieristico, i lavori dell’Aula sono stati chiusi.
In realtà, il Civico Consesso aspettava la visita del Governatore Rosario Crocetta. Vista l’ora tarda, però, presidenza e consiglieri hanno deciso che la pazienza ha un limite, chiudendo la seduta e rinviando i lavori per martedì prossimo alle 18:00. In seguito, il Presidente Emilia Barrile è andata a parlare con il Presidente Crocetta -ancora in riunione con la Giunta – per sottolineare il disappunto da parte dell’intero Consiglio Comunale per un atteggiamento decisamente “poco rispettoso”. Crocetta, scusandosi, ha promesso che tornerà a Messina appositamente per incontrare il Consiglio Comunale, oltre ai vari Consigli di Quartiere.(Eleonora Corace)
Cosa è un polo multifunzionale?
Dove trasferiranno il personale dell’Ente Fiera per continuare a lavorare con l’uncinetto (donne) ed a fare le parole crociate (uomini)?
Cosa è un polo multifunzionale, forse un altro stipendificio?
belle parole da gente che è in politica da 10 20 anni,che l’unica cosa ad aver sviluppato è il prortafoglio