Potrebbero esserci amare sorprese domani alla prima convocazione della IX e X Commissione. Oggi una seduta del Consiglio soft animata dalle polemiche sulla Vara, 37 i consiglieri presenti in aula.

E’ iniziato con tre quarti d’ora di ritardo il primo vero Consiglio Comunale di questa nuova amministrazione di Palazzo Zanca. 37 i consiglieri presenti oggi in aula, tra i banchi dell’Udc assente giustificato Franco Mondello, mancavano anche Elvira Amata dei Dr e Pio Amadeo del Megafono. Tre i punti all’ordine del giorno: la nomina della Commissione elettorale comunale; la costituzione delle commissioni consiliari permanenti; il regolamento per la pubblicità della situazione patrimoniale e reddituale dei titolari di cariche pubbliche e di governo di competenza del comune di Messina. La seduta si è aperta però con un intervento in pregiudiziale della consigliera Nina Lo Presti di Cambiamo Messina dal Basso che ha espresso solidarietà al Ministro Kyenge per gli attacchi razzisti subiti nei giorni scorsi da alcuni esponenti della Lega Nord. La consigliera ha anche proposto ai colleghi di inviare al Ministro una nota di solidarietà da parte dell’intera comunità messinese, proposta accolta dall’intera aula. A seguire tanti sono stati gli interventi, il consigliere dell’Udc Libero Gioveni ha chiesto la parola per segnalare tre vizi di forma nella convocazione alla seduta di oggi, poi chiariti dal Segretario Generale Santi Alligo; Carlo Cantali del gruppo Felice per Messina ha spostato invece la discussione sulla vicenda Vara, suscitando il primo intervento del capogruppo del Pdl Pippo Trischitta che si è rivolto direttamente al Sindaco Accorinti, dando vita poi ad un dibattito dentro e fuori dall’aula (vedi articolo a parte).

La Presidente Barrile ha dovuto ad un certo punto ricordare ai colleghi la necessità di tornare ai punti inseriti nell’agenda odierna del Consiglio e così oltre mezz’ora dopo si è aperta la discussione sull’elezione della Commissione elettorale, organo deputato ad approvare la revisione delle liste elettorali. L’aula ha votato i tre membri che faranno parte della Commissione, a spuntarla Nicola Cucinotta, Santi Sorrenti e Lucy Fenech. Nominati, sempre tramite votazione, anche i supplenti: Paolo David, Nina Lo Presti e Santi Daniele Zuccarello. Tra il primo e il secondo punto l’intervento del Sindaco Accorinti per chiarire e rispondere alle polemiche esplose in aula sull’argomento Vara, poi il voto sulla composizione delle dieci Commissioni consiliari e il rinvio del terzo punto all’ordine del giorno richiesto dal Segretario Alligo per l’esigenza di adeguare il regolamento alla normativa vigente. Un consiglio comunale che ha visto la presenza in aula del Sindaco e degli assessori Ialacqua, Cucinotta e Panarello, una seduta che ha visto qualche momento di caos solo sul tanto gettonato argomento Vara.

Subito dopo è seguita la riunione dei capigruppo per discutere le presidenze delle Commissioni. Il nodo da sciogliere, infatti, resta proprio questo, domani mattina si riuniranno già la IX e la X per l’elezione dei rispettivi Presidenti e anche se ormai i giochi sembravano fatti pare che potrebbero esserci delle sorprese già domattina. La ripartizione ipotizzata nei giorni scorsi prevedeva la presidenza di 8 commissioni per il centro-sinistra, 1 per il centro-destra e 1 a Cambiamo Messina dal Basso. Trischitta del Pdl aveva però già reclamato almeno due presidenze da dividere tra Pdl e Siamo Messina. La riunione di oggi non è bastata per giungere all’assetto definitivo. Potrebbero esserci amare sorprese domani, a rischio la X Commissione richiesta dal gruppo Cambiamo Messina dal Basso che potrebbe essere così la vittima sacrificale. A questo punto però bisognerà attendere domani.

Intanto il gruppo dei Progressisti Democratici ha ufficializzato il nome del suo capogruppo, Santi Zuccarello sarà il portavoce dei quatto esponenti del gruppo di centro-sinistra.

(Francesca Stornante)